Riconoscimenti per I Trimbù: rappresentano Castelnovo e …l’Italia!

4° giorno – Versailles

Questa mattina con un mega-bus da 70 posti  Le Percussioni e I Trimbù hanno raggiunto l'ultima tappa, la più importante: Versailles.

Ci ha accompagnato una pioggia battente che non ha però offuscato la bellezza autunnale della campagna francese.

Viaggio piacevole tra chiacchiere e risate, in italiano e francese naturalmente.

Mentre si saliva verso Parigi la pioggia ha deciso finalmente di lasciarci e un sole timido e ormai calante ha accompagnato il nostro ingresso nel caotico traffico parigino.

Cemento e traffico è quello che per ora ci ha mostrato Parigi, ma poi siamo arrivati a Versailles ...e qui davvero si entra nella storia.  Grandi palazzi, grandi viali, ti aspetti di voltare l'angolo e incrociare una carrozza, magari quella  reale. Certo la carrozza non l'abbiamo vista, ma il palazzo reale sì, al momento solo esternamente, ma domani speriamo proprio di riuscire a fare una visita, prove permettendo.

Questa sera abbiamo preso confidenza con il Teatro Montansier assistendo a uno spettacolo di danza contemporanea di una compagnia spagnola formata da ragazzi disabili giovanissimi. Coreografia sulla bellezza e la profondità del mare animata da musiche e colori affascinanti. All'uscita cocktail di apertura, naturalmente con champagne e stuzzichini, notevoli i pasticcini.

Emozione 1: sul programma del Festival siamo citati come Groupe Musical du Conservatoire de Castelnovo.

Emozione 2: all'apertura del Festival l'organizzatrice della manifestazione ci ha salutati quali rappresentanti dell'Italia.

Note negative: abbiamo assistito allo spettacolo in “piccionaia” soffocati da un caldo terribile a stretto contatto però con un magnifico soffitto affrescato.

Altra nota negativa: la sistemazione veramente infelice prenotata dall'organizzazione del Festival. Peccato perché tutto stava andando per il meglio.

In ogni caso ora siamo qui e domani tocca a noi.

Alma