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La vita di Casina… arriva davvero lontano

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Valeria Di Nardo nasce a Rieti il 17 settembre 1980. Ancora bambina frequenta l’Azione  Cattolica insieme ai suoi genitori e fa parte anche degli scout. A 18 anni è catechista parrocchiale e presta servizio come volontaria Unitalsi insieme al fidanzato Fabio. Promossa al V° anno del Liceo Scientifico avrebbe dovuto sostenere gli esami di Stato nel giugno 2000, quando, vicino a casa, il 31 luglio 1999, viene investita da un’auto durante una passeggiata in bicicletta con il fidanzato. Come lei desiderava, le sue cornee sono state donate a due persone.

Valeria nella sua brevissima esistenza, ha sofferto molto: aveva solo 5 anni, quando, con gravissime malformazioni alla testa, nacque la sua unica sorellina Maria Chiara, destinata a subire numerosi e difficili interventi chirurgici, ben 31, e tanti ricoveri in ospedale. Questa ed altre esperienze, insieme a gravi lutti familiari, l’ hanno fatta maturare in fretta, rendendola estremamente sensibile, profonda ed attenta al dolore del mondo. Valeria amava scrivere poesie nelle quali con spontaneità, immediatezza, intensità, esprimeva tutta se stessa, i suoi sentimenti profondi, le sue speranze, i suoi sogni, ma anche le delusioni, lo scoramento, lo sdegno di fronte all’ipocrisia ed all’indifferenza. A lei è intitolato il Premio letterario  Nazionale “Valeria” che per il decimo anno consecutivo si è tenuto a Cittaducale di Rieti nel mese di settembre per favorire e valorizzare la sensibilità verso il mondo del volontariato, il mondo dei diversamente abili ed il mondo giovanile.

All’importante cerimonia di premiazione ha partecipato una delegazione dell’Istituto Comprensivo “G.Gregori “di Casina per ritirare ben quattro premi per le poesie vincitrici: nella sezione ragazzi Serena Bertolini di classe seconda Scuola secondaria segnalata tra le prime dieci poesie,  la maestra Daria Tarabelloni segnalata sia per la sezione adulti che per la sezione volontari e Malek Cherif di classe quinta elementare, finalista per la sezione bambini con la poesia “la vita”.  Accompagnava il Dirigente scolastico Maria Alberta Ferrari, essendosi il concorso svolto nell’anno scolastico 2010 –2011. Toccante la storia di Valeria, raccontata attraverso immagini e parole, tratte dalla sua breve vita. Probabilmente predestinata, con un profondo senso della vita ed un grande carisma. Numerosa la partecipazione dei concorrenti  che rappresentavano diverse  regioni italiane. Valeria sa ancora coinvolgere e trascinare tutti!

Dopo la  morte una parte delle sue poesie, insieme alla biografia, sono state pubblicate dai suoi genitori in un libro dal titolo :“Skizzo, un angelo tornato al cielo” che ha esaurito mille copie nel giro di un mese e che è giunto ormai alla quarta edizione.

Skizzo, così  la chiamavano i suoi amici, per la  grande vivacità che la caratterizzava. Bella la cornice della chiesa di Sant’ Agostino che ha ospitato la manifestazione e la cittadina angioina di Cittaducale , ove presso l’Oasi di Santa Caterina D’Alessandria , monastero delle Benedettine del XIV secolo, ha alloggiato la delegazione di Casina che è tornata arricchita da una toccante esperienza, con il desiderio di partecipare anche alla prossima edizione. Sito internet www.premiovaleria.org per chi volesse saperne di più.

La manifestazione è sostenuta dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Rieti, dal Comune di Cittaducale, dal Liceo Scientifico Statale “Carlo Jucci di Rieti, dall’Unitalsi sottosezione di Rieti, dalla casa Editrice “Massimo Rinaldi”, dall’AssociazionePortatori di Handicap “Justa Paritas” di Cittaducale.