Seconda serata (21 luglio, ore 21) di incontri con l’autore della rassegna “I giovedì letterari”, organizzata dall’Assessorato alla Cultura e dalla Biblioteca comunale del Comune di Castelnovo ne’ Monti.
Dopo la presentazione di Le ombre di Montelupo del giallista Valerio Varesi, è ora la volta dell’eclettico Luciano Serra, poeta reggiano, saggista, studioso del Boiardo e dell’Ariosto, storico dell’atletica e dell’alpinismo, condirettore dal 1983 della rivista Reggio Storia.
Dopo il primo volume della sua opera poetica, E tótt i dé la lŭs, dedicato alla poesia in dialetto reggiano e pubblicato sempre da Aliberti nel 2002, è ora la volta del volume di poesie in italiano La memoria e l’ignoto. Il libro è diviso in sei capitoli che sono insieme la traccia di un identikit personale e la scaletta di un piccolo romanzo lirico: Chiunque io sia, Gli affetti, Le stagioni, I monti, Antico vorrei essere, La guerra e la pace. L’unità dei capitoli – scrive il critico Alberto Bertoni nella prefazione al volume – “è garantita proprio dalla coesione linguistica: una lingua poetica ricca di echi, del tutto antiletteraria, che fa rivivere l’affabilità profonda di un archetipo dialettale trasferito dal tempo intellettuale della mente alla pronuncia scandita nella pagina”. Nei versi dell’ottantacinquenne Serra è scandita l’asciutta e sintetica saggezza di una vita: Vecchio amico è il silenzio. / Nel silenzio / scrivere è abitare nello spirito.
