Era previsto poco fa, attorno alle 16, l'atterraggio all’aeroporto di Pisa dei venti ragazzi vincitori delle selezioni aperte ai discendenti di emigranti del territorio del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano.
“Orizzonti circolari – Ambasciatori del terzo millennio” il titolo dell’iniziativa che vedrà coinvolti i figli o i nipoti degli emigranti impegnati in un percorso formativo che durerà due settimane tra il versante emiliano e quello toscano del Parco stesso. Novantatre le candidature a suo tempo presentate tra le quali sono stati selezionati i candidati provenienti da Australia, Brasile, California e dall’Uruguay. Un ritorno alle origini guidato quello che
attende i futuri ambasciatori ai quali è già stato affidato un incarico speciale: una volta terminato il loro percorso formativo e ritornati nelle rispettive patrie, dovranno organizzare un incontro con le realtà locali per diffondere quanto appreso del patrimonio storico, artistico, ambientale delle terre visitate.
Due regioni coinvolte, Toscana ed Emilia-Romagna, quattro le aree del Parco interessate, dalla Lunigiana alla Garfagnana, all’Appennino reggiano e parmense, in un itinerario che vedrà le comunità abbracciare questi giovani provenienti dai quattro angoli del globo. Alla base del progetto vi è l’idea di formare ed investire sui giovani per promuovere il territorio considerando che i quindici giorni saranno una vera e propria “immersione” nella cultura dell’Appennino tosco-emiliano. Anche gli alloggi riservati rientrano nel ventaglio dell’offerta turistica che il parco vanta.
Partner attivo del progetto la Comunità montana della Garfagnana con il ruolo di coordinare i 13 giovani selezionati per l’ambito toscano e i 7 dell’area emiliana. Le nuove tecnologie permetteranno di seguire in diretta con parole, immagini, foto, audio l'esperienza dei giovani ambasciatori digitando www.parconelmondo.tumblr.com.