Home Cronaca Centrale idroelettrica di Baiso / Legambiente: “Enìa poco affidabile?”

Centrale idroelettrica di Baiso / Legambiente: “Enìa poco affidabile?”

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"Sembra proprio - dichiara Massimo Becchi, presidente di Legambiente Reggio Emilia - un'operazione di pura facciata e di greenwashing la disponibilità di Enìa nei confronti della nostra associazione, con cui si era aperto un confronto a metà luglio sui lavori che dovevano iniziare a giorni sul fiume Secchia per la costruzione della centrale idroelettrica in località Fornace a Baiso. Legambiente, che continua a ritenere il progetto comunque valido, mette in dubbio l'affidabilità dell'azienda: infatti a nessuna delle nostre richieste è stata data alcuna risposta e intanto in agosto i lavori sono iniziati, lavorando nell'alveo del fiume. Proprio la deviazione dell'acqua dal greto principale ad uno secondario era una delle operazioni che più stava a cuore alla nostra associazione, come la verifica, una volta entrato in funzione, dei dati in continuo degli effettivi prelievi d'acqua, che devono garantire il minimo deflusso vitale. Da un nostro sopralluogo pochi giorni fa l'attività del cantiere appare già in stato avanzato, con il fiume deviato, e stanno iniziando i lavori per la posa in opera dei grossi tubi che dovranno portare l'acqua alla centrale. Proprio per affrontare meglio la questione ed entrare nel merito del progetto, peraltro già approvato in tutte le sedi istituzionali e quindi già cantierizzabile, la sera del 13 luglio scorso si era tenuta una riunione fra i nostri soci interessati e i tecnici Enìa".

"La cosa che emerge chiaramente - conclude Becchi - è un'atteggiamento di Enìa solo teso a raccogliere un consenso dalla nostra associazione, dimostrandosi un interlocutore poco affidabile e sempre attento solo alle questioni economiche".

10 COMMENTS

  1. E’ proprio indispensabile?
    E’ così indispensabile il parere di Legambiente? Penso che Enìa sappia bene cosa sta facendo anche senza il vostro parere. Finalmente si cominciano ad utilizzare le fonti energetiche alternative, quindi avanti tutta. Attenzione alle associazioni ambientaliste che spesso sono solo alla ricerca di consulenze.
    Grazie.

    (Commento firmato)

  2. Mi sa proprio di sì, invece
    Caro commento firmato, mi sa che invece sarebbe meglio sentire anche il parere di Legambiente. Se lo avessero sentito anche per la Gatta-Pianello non ci ritroveremmo la strada mangiata dal fiume Secchia ogni volta che piove. Grazie e buon lavoro… anche a Legambiente.

    (Simone Carri)

  3. Confermo
    Da un recente sopralluogo nella zona interessata (vivo a poche centinaia di metri) confermo la totale distruzione dell’alveo del fiume, la scomparsa dei pesci e la totale mancanza di rispetto durante l’esecuzione dei lavori. Non credo ci sia da stupirsi più di tanto, visto che da decenni siamo abituati a vedere il nostro fiume deturpato e sfruttato (strade, ghiaia, acqua, discarica…) senza nessun pregiudizio. C’è modo e modo di fare i lavori; come al solito Enìa ha dato priorità all’aspetto profitto. Dobbiamo continuare a mantenere alto il livello di allerta per queste opere e vigilare sempre.
    Grazie.

    (Giuliano Pistoni)


  4. Son un po’ ignorante in materia: ma il fiume Secchia in estate garantisce una portata tale da muovere le turbine della centrale? Vedendo come è messo ora che siamo in un periodo secco mi viene il dubbio… Poi non sono ingegnere, chiedo solo un parere. Più che altro che non ci sia il rischio di sconvolgere il fiume drenando tutta l’acqua verso la centrale e lasciando ampi tratti completamente privi d’acqua…

    (Davide Ferretti)

  5. Effettivamente…
    Effettivamente se Enìa avesse guardato di più all’aspetto ambientale… e anzichè macchine operatrici avesse dotato e obbligato l’impresa ad eseguire i lavori a “badile e carriola”… forse oggi avremmo salvo ancora il “fiume” e magari fra 200/300 anni l’impianti in funzione. Giusto per salvaguardare al massimo l’ambiente.

    (Massimo Bonini)


  6. Io penso che non ci fosse bisogno dei “cervelloni” di Legambiente per una consulenza sulla Gatta-Pianello. Anzi, credo che sia ridotta così proprio grazie ai vincoli antideturpamento che hanno posto per la costruzione… Ma chi se ne frega, tanto paghiamo noi… Non ci sono mai mezze misure, sempre no, e veti, poi si lamentano se li mandiamo a… Un po’ di buonsenso e senso pratico e in tutto questo genere di progetti si riuscirebbe a risparmiare e a salvaguardare giustamente l’ambiente se ci fosse un dialogo, che non viene mai accettato.

    (Fabrizio Bedini)

  7. Per Simone Carri
    Ammiro la tua preoccupazione per l’ambiente,
    però forse sulla Gatta-Pianello credo ti stia sbagliando. Se fosse stato per Legambiente e Verdi quella strada non esisterebbe proprio. Io che ho contribuito con molte discussioni e seguito tutta la vicenda fino alla sua realizzazione posso dirti che quella strada si trova in queste condizioni perchè gli amministratori della montagna non la volevano. Ed il motivo è presto detto: potrebbe, se prolungata, tagliare fuori Castelnovo ne’ Monti. Ecco perchè è definita pista e non strada. Lo sapevi che nella sistemazione dopo la piena sono stati tenuti sotto sequestro i cantieri e chiusa la strada per una denuncia degli ambientalisti? Spero diventerai tu un ambientalista, visto che come me vorresti le strade con un occhio di riguardo all’ambiente che ci circonda, senza nascondersi dietro ad ideologie o campanilismi.
    Saluti.

    (Romano Albertini)

  8. Caro Albertini…
    Caro Albertini, sono contento che, anche se con le corna “rotte” (dopo lo scontro con Giovanelli) riesci ad occuparti anche di queste tematiche. Ti volevo solo ricordare che proprio tu in veste di politico forse non hai capito proprio un bel niente del discorso di Legambiente sulla Gatta-Pianello. Ma forse non hai compreso bene il discorso della parkway a pedaggio, ad esempio? Ma non voglio sprecare altro tempo per spiegarti queste cose, tanto in Padania non esistono parkway e molto probabilmente non ne comprendi neanche il significato… Quindi te lo dico nella tua lingua: Legambiente non è contro la Gatta-Pianello, anzi, è per uno sfruttamento più serio e a favore degli abitanti della montagna. Questo significa parkway o se preferisci lo stradun a pagament!

    (Simone Carri)

  9. Il fiume fonte di energia pulita
    Anch’io abito nelle immediate vicinanze della località dove sta sorgendo l’impianto idroelettrico e credo che questo sia un passo importante nel ricercare la produzione di energia rinnovabile ed a bassissimo impatto ambientale. Il progetto in questione prevede che i tutti i tubi vengano interrati; inoltre una pista ciclopedonale porterà ad una zona verde attrezzata per picnic e verrà realizzato un laboratorio sulle fonti rinnovabili. Riguardo al problema della portata del fiume un sistema automatico interromperà il prelievo d’acqua quando questa sarà al di sotto di 0,6 mc/sec garantendo in questo modo il deflusso minimo vitale.

    (Mauro Fantini)


  10. Caro Carri, ti chiedo scusa perchè credevo di parlare con un giovane un po’ inesperto e davo la mia opinione, ma ora ho capito, e come ho detto a Giovanelli e gente come te pensate che io sia scornacchiato, ma vi sbagliate. Anzi, la vostra arroganza e la vostra cultura continuano ad ogni dichiarazione a portarmi voti. Io sono un padano ignorante ma un grande personaggio mi diceva che colti si diventa ma intelligenti si nasce ed il colto che da dell’ignorante agli altri intelligente non sarà mai.
    Saluti.

    (Romano Albertini)

    P.S. – Puoi insegnarmi le parole inglesi ma in quanto a politica ne hai ancora di polenta da mangiare.