La Commissione europea ha istituto, già dal 1989 (poi riformulato nel 2004), il programma di sostegno ai gemellaggi tra città. Nell'ambito di tale programma, la stessa Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare proposte per l'anno 2006. Tre le tipologie di progetti ammessi al cofinanziamento comunitario: Conferenze organizzate nel quadro di gemellaggi tra città, con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica alle politiche europee. Alle conferenze devono partecipare rappresentanti di città di, almeno, due paesi ammessi, di cui uno membro dell'Unione europea. Seminari di formazione sul gemellaggio tra città, con l'obiettivo di permettere ai responsabili delle iniziative di gemellaggio di acquisire conoscenze e competenze nell'ambito del programma stesso. Campagne d'informazione per promuovere i gemellaggi tra città, tendente a favorire la realizzazione di iniziative innovative nell'ambito della promozione dei gemellaggi. Devono parteciparvi almeno due paesi ammessi, uno dei quali deve esser membro dell'Unione europea. I progetti possono essere presentati da comuni o loro associazioni, comitati di gemellaggio, amministrazioni locali, regionali o associazioni in rappresentanza di enti locali, dei venticinque Stati membri dell'Unione europea, della Bulgaria, della Romania e, previa sottoscrizione di un protocollo di adesione, della Turchia. Le proposte potranno ottenere un cofinanziamento non superiore al 60% delle spese ammissibili (fino ad un massimo di 60 mila euro) e dovranno essere presentate alla Commissione europea entro il 17 ottobre 2005 (per progetti con inizio tra il 15 aprile e il 31 agosto 2006) oppure il 1° marzo 2006 (per progetti che avranno inizio tra il 1° settembre e il 31 dicembre 2006).
