Importante giornata di studio e lavoro della Polizia municipale sulle novità legislative apportate dal cosiddetto “Pacchetto sicurezza” (legge 15 luglio 2009 n. 94). Si è svolto questa mattina al castello di Sarzano, a Casina, dove si sono dati appuntamento oltre 60 operatori di Polizia municipale, invitati dal Comitato tecnico professionale di coordinamento tra corpi di Polizia municipale della Provincia di Reggio Emilia e provenienti da tutta la Regione Emilia-Romagna per analizzare e approfondire le modifiche normative entrate in vigore l’8 agosto scorse.
"Dieci giorni di applicazione del 'pacchetto sicurezza' non sono tanti, ma sono sufficienti per evidenziare punti di forza e criticità di questa nuova legge. La Prefettura di Reggio, con lungimiranza, sabato 4 agosto scorso aveva già promosso un primo incontro delle forze di Polizia locali e statali per valutare 'a tavolino' l’impatto di queste nuove norme", si legge in una nota stampa.
Dieci giorni dopo la loro effettiva entrata in vigore con questo workshop le polizie municipali si sono incontrate per vedere ed analizzare cosa è cambiato nel concreto, quali modulistiche adoperare, quando ritirare una patente o quando sequestrare un veicolo, etc…
Ad esempio le modifiche apportate agli articoli 186 (guida in stato di ebbrezza alcolica) e 187 (guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti) del Codice della strada comportano un inasprimento delle pene, una nuova analisi sui criteri di applicazione delle sanzioni accessorie (quali il sequestro del veicolo ed il ritiro/revoca della patente) previste e della decurtazione dei punti sulla patente di guida.
"Il 'pacchetto sicurezza', però, non parla solo di Codice della strada, ma anche di commercio illegale, di immigrazione clandestina, di contrasto della cosiddetta illegalità diffusa, di decoro urbano, di una disciplina penale più severa a tutela delle persone più deboli, con nuove aggravanti per chi commette reati in determinati contesti, etc...".
In materia dell’immigrazione si prevede il reato di ingresso e permanenza illegale nel territorio dello Stato del cittadino straniero con diverse modalità operative nell’attesa dell’espulsione.
"Con il 'pacchetto sicurezza' vengono inasprite le pene relativamente alla violazione di domicilio e viene prevista una specifica disciplina di contrasto all’uso dei minori nell’accattonaggio ma si cerca anche di migliorare la vivibilità dei nostri paesi sanzionando amministrativamente chi getta oggetti e rifiuti dai veicoli in sosta od in movimento. E’ stato, infine, reintrodotto il reato di oltraggio a pubblico ufficiale.
C’è stato molto di cui parlare, ma al ritorno nei propri comandi la Polizia municipale avrà anche molto da fare al servizio dei cittadini.
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