Alcuni giorni fa, a Marmoreto, in una della tante aie ancora presenti nel borgo si è svolta una cerimonia speciale. Non un matrimonio come si potrebbe eventualmente pensare ma una grande festa di benvenuto, organizzata da Liliana Coli e Piero Gaspari per gli amici Pia Coli e il marito Vittorio Prampolini.
I numerosi amici e famigliari presenti hanno portato un saluto a questa coppia di "giovani sposi" settantenni che dopo tanti anni vissuti in una grande città come Genova hanno deciso di cambiare radicalmente la loro vita tornando ad abitare nella piccola frazione di Marmoreto.
Dopo le numerose cittadinanze affettive conferite in questi giorni, questa volta assistiamo ben lieti ad un "ritorno a casa" reale di una coppia da sempre legata a questi luoghi. Diamo quindi un caloroso benvenuto e una grande abbraccio ai due nuovi residenti del comune di Busana. Bentornati a casa.
(Ornella Coli)
Un bellissimo esempio! L’affetto per i nostri borghi ce l’hanno in centinaia tra quelli che sono emigrati. Non tutti trovano il coraggio, oppure hanno la possibilità, di poter tornare davvero… Complimenti a Pia e Vittorio!
(Rachele Grassi)
Che qualcuno torni a vivere in montagna è sempre una bella notizia, ma non c’è dubbio che sarebbe una notizia migliore se a farlo fosse una coppia di giovani anziché di pensionati. Qualcuno c’è, a dire il vero, ma sono ancora troppo pochi. E dire che la nostra montagna potrebbe diventare attrattiva per coppie di giovani che in città hanno difficoltà a trovare una strada per la propria vita, tra lavori precari, affitti alle stelle, servizi scadenti (per esempio per la cura dei figli). Se solo si decidesse di fare politiche volte a sostenere stili di vita e di lavoro in sintonia con il nostro essere montagna, invece di continuare ad essere il dormitorio della pianura che sogna uno sviluppo industriale che mai ci sarà, sogno a sprazzi interrotto da un’idea di sviluppo basata sul turismo che da solo non può fare il miracolo!
(Caterina Manari)
Scusate…
Per una volta direi che si possono evitare le puntualizzazioni e le solite polemiche.
(O.C.)