Dopo il gustosissimo antipasto del concerto dei Nomadi di ieri sera, proseguiranno le iniziative di Corneto di Toano venerdì 7 agosto con la festa dell’agricoltura, che celebra quest’anno il quarto di secolo.
“E’ un traguardo storico che vogliamo festeggiare degnamente - sottolinea Giuseppe Lombardi, portavoce degli organizzatori - ed è per questo che il calendario di quest’anno è particolarmente nutrito. Domani, dalle 19, saranno inaugurati la mostra ‘Caro antico mondo contadino’, gli stand, gastronomici e non, e la pizzeria. La serata proseguirà con un concerto e musica da discoteca”.
Durante i tre giorni di festeggiamenti sarà aperto anche il centro studi “I Ceccati”, “che ospiterà, come sempre - continua Lombardi - diversi percorsi artistici e culturali, tra cui ambientazioni di carattere rurale e la mostra fotografica ‘Toano di giorno e di notte’, collegata al concorso per fotografi non professionisti, indetto ogni anno dal Comune”.
L’iniziativa procederà sabato sera con la degustazione di prodotti tipici della cucina contadina, lo spettacolo di cottura tradizionale del latte a cura del caseificio sociale di Cavola e ballo liscio.
“Domenica - spiega inoltre Giuseppe Lombardi - ci attende poi un programma molto intenso, che inizierà in mattinata con l’inaugurazione della mostra hobbistica e del piccolo artigianato, cui faranno seguito la messa e il pranzo a base delle ricette di una volta. Nel pomeriggio si terrà il concerto di Marika Benatti”.
Il calendario domenicale della festa prevede infine la cena contadina, il ballo con orchestra, la premiazione del quarto concorso fotografico, l’estrazione della lotteria e lo spettacolo pirotecnico di chiusura.
“La manifestazione, ad ingresso gratuito, è indetta dall’Associazione culturale ‘Antonio Ceccati’ - conclude Lombardi - ed è patrocinata dal Comune, dalla Comunità montana e dalla Provincia. In questi venticinque anni è sempre stato straordinario l’apporto dei volontari, un intero paese, che da sempre offrono il loro preziosissimo contributo per la buona riuscita di una festa che richiama ogni estate migliaia di visitatori dalle province di Reggio Emilia e Modena, ma non solo”.