Riceviamo e pubblichiamo.
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Il documento del PD richiama paradossalmente alcuni aspetti del socialismo reale che fu, per cui, visto (secondo la tesi ufficiale) che tutto funzionava alla perfezione, non doveva e non poteva esserci alcun elemento che fuoriuscisse dallo schema dato. Ogni soggetto che esercitava atti contrari alla morale socialista compiva un reato da perseguire.
Una mano che chiede l'elemosina diventa quindi un atto di sovversione dell'ordine costituito (nocumento alla ordinata vita civile). Lasciamo perdere ogni altro discorso perchè se si commettono reati durante la questua (minacce, molestie, ecc.) questi dovrebbero già essere oggetto di reato penale e quindi l'ordinanza è elemento inutile. Se invece dietro esiste una qualche organizzazione criminale indaghi chi è deputato dalla legge.
La verità, io credo, è che il PD con queste scelte insegue la destra sul suo terreno dimostrando di essere privo di ogni capacità di far divenire senso comune posizioni di buon senso come sempre è stato nella sinistra (e non solo) nei decenni passati. Poche settimane fa a Vicenza il Consiglio provinciale con il voto favorevole del PD ha approvato una mozione nella quale si chiede che i dirigenti scolastici debbano essere nati nella regione in cui esercitano l'incarico. Ora la Lega chiede prove di dialetto nei concorsi pubblici e cosi via dicendo. Un'escalation difficile da fermare ed il PD anzichè esprimere un pensiero altro, docilmente si accoda.
Nell'ultimo Consiglio comunale si è ascoltata la proposta che persino gli autisti delle corriere dovrebbero essere nati dei luoghi in cui svolgono la professione. Il sindaco anzichè liquidare l'affermazione come una emerita stupidaggine ha, nella risposta, argomentato che molti autisti erano di Castelnovo... Se il buon giorno si vede dal mattino...
(Luigi Bizzarri)
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- Se ne parla / Il Circolo Pd di Castelnovo ne' Monti sull'ordinanza anti-accattonaggio (29 luglio 2009)
Onore al merito… Ma puntini sulle “i”
Come spesso accade la tesi sostenuta da Bizzarri non fa un grinza (dal suo punto di vista…). Credo però che si tenda a dimenticare in molti articoli e commenti un particolare a mio avviso rilevante assai. L’ordinanza (che pure si richiama al Codice penale) non riguarda tanto l’accattonaggio SEMPLICE (passatemi il termine) quanto l’accattonaggio MOLESTO. Se vedo davanti al forno un ragazzo che chiede se vuoi dei calzini oppure se hai un euro è un conto. Se però quello stesso ragazzo si introduce poi con tutto il busto nell’auto continuando a ripetere con insistenza la propria richiesta alla signora “non più giovane” allora NON CI STO! Perchè l’accattonaggio “SEMPLICE” lacera il cuore di ogni persona attiva e/o passiva della richiesta; quello MOLESTO però mi lacera di meno assai…
(Umberto Gianferrari)
E’ doloroso, ma devo dare una piccola parte di ragione a Umberto. Se l’accattonaggio è molesto va controllato e bloccato. Quante volte ho sentito di anziani che all’ospedale di Reggio vengono quasi maltrattati e impauriti dagli zingari… Il punto è che nella mia vita sono state rarissime le volte in cui ho subito una cosa del genere, sono un commerciante e quasi ogni giorno entrano a chiedermi soldi. Beh, non so se è peggio il nigeriano che ti chiede un euro o il cliente col macchinone che ti chiede lo sconto per 10 euro di merce….!!! Secondo me è molto difficile discernere l’accattone molesto da quello non ed è molte volte proporzionato e conseguente al razzismo che trasuda dalla persona a cui viene chiesta la carità… Esempio il nero di turno, una montagna di muscoli entra nel mio negozio e col capo chino mi sorride, gli allungo 1 euro e lui quasi inchinandosi mi ringrazia, uscito lo vedo avvicinarsi a 3 bei montanari ultracinquantenni, 3 dei nostri come direbbe Davoli, subito lo attaccano con frasi “va a lavurar nigher” ecc. ecc. e il bisonte che potrebbe stritolarli con un braccio inizia a insistere, ad avvicinarsi e a toccarli, l’effetto è stupendo… Mi chiedo come mai non ha mancato di rispetto a me e a loro sì..??? Ma… come è difficile capire le dinamiche della vita!! Mi viene in mente quell’uomo che inchiodato a una croce predicava l’amore e il perdono!
(Commento firmato)
Forse Luigi su molti punti hai ragione, ma, non in tono polemico, vorrei capire alcune cose. Prima di tutto, ti scagli sempre contro il Pd e alle politiche dei comuni legati a questo partito ma non ricordi mai che i vari servizi che si occupano di queste tematiche hanno comunque un buon funzionamento. Raramente vedo tuoi interventi sui vari decreti sicurezza, sulle proposte della Lega sulle classi differenziate e sull’esame in dialetto per gli insegnanti. Come mai?
Inoltre, esprimi sempre le tue opinioni con senso critico, ma tu, quale capogruppo di minoranza, cosa proponi, come agiresti rigurado a questo argomento?
(Simone Ruffini)
Per Simone
Nei comuni dove il PD amministra ed i servizi sociali funzionano, come nella nostra Regione, essi derivano quasi tutti da una lunga tradizione di buon governo che già negli anni settanta dava ottima prova di sè (diversa cosa mi pare essere quello che in queste ore sta accadendo in Puglia). Quando le cose persistono da parecchio tempo si dà quasi per scontato che ciò debba accadere (anche se oggi non pare più essere così) e comunque da una forza politica che dice di richiamarsi a certi valori e di esserne l’erede mi pare che sia quasi scontato che debba costantemente essere sottoposta a verifica.
Qualche volta (sempre più spesso) appare che questa linea abbia difficoltà a mantenersi (apertura disinvolta al pricipio della sussidiarietà, esternalizzazioni senza freno, ecc). Quanto al contrasto alle proposte della destra, dal mio modesto incarico di semplice consigliere comunale cerco di fare quel che posso. Ogni occassione è stata ulizzata per controbattere alle proposte ed alle provocazioni della destra. Lo possono testimoniare per esempio le persone presenti al dibattito preelettorale tenuto in Municipio, come lo puoi verificare tu stesso ascoltando le registrazioni dei consigli comunali.
Piuttosto, negli ultimi tempi trovo una preoccupante afasia dei rappresentanti del tuo partito e di tutti voi giovani dirigenti. Non sarebbe il caso di darsi uno scrollone superando incertezze, piccoli calcoli, paure e mettere in campo una visione realmente alternativa al clima di insicurezza e paura che sta avvolgendo questo nostro paese?
(Luigi Bizzarri)
Difesa dei diritti o difesa dell’illegalità?
Sapevamo bene che qualcosa per affrontare il problema dell’accattonaggio “s’era da fare” da tempo. Parlando con le persone e con i commercianti del paese, il tema era evidente. Non dico che si debba per forza agire solo perchè c’è più di uno che si lamenta, ma credo che un’amministrazione che si pone l’obiettivo di governare un territorio debba assumersi le proprie responsabilità rispetto ai temi che vengono sollevati.
Mi rendo di quanto che l’ordinanza sia uno strumento “forte” e che numerose altre cose andrebbero fatte per migliorare la convivenza e contrastare il senso di insicurezza dei nostri cittadini. Credo anche, però, che sia stato un gesto non facile, e per questo coraggioso, da parte dell’Amministrazione. Vi ricordo che essa ed il Partito democratico hanno posto l’attenzione, in più sedi, sulla difesa dei diritti di tutti e sugli strumenti di contrasto alla povertà e al disagio messi a disposizione dei nostri (efficienti) servizi. Strumenti a disposizione di chiunque ne abbia bisogno.
Quando, invece, una persona mi chiede un euro perchè ha fame, ma alla mia offerta di un panino risponde negativamente, e magari con un insulto, qualche sospetto mi viene. Mi viene il dubbio che, malgrado questa persona abbia fame davvero, il mio contributo forse forse non andrebbe nelle sue tasche o sulla tavola della sua famiglia… E qui si pone il tema della schiavitù e della criminalità organizzata, nei cui confronti un ente locale può poco, ma che non può ignorare o permettere che agisca nel proprio territorio; criminalità sulla quale può – per lo meno – suonare un campanello di allarme che, mi auguro, verrà ascoltato da chi di competenza.
(Francesca Correggi)
Pregiudizi e preconcetti
Pregiudizi e preconcetti stanno tanto in chi accusa e critica una categoria o un vasto gruppo di persone facendo di tutta l’erba un fascio che in chi al contrario difende sempre e comunque la stessa categoria o gruppo di persone senza analisi un po’ più approfondite.
(Commento firmato)
Per Luigi
Ringrazio Luigi per la risposta. Forse hai ragione, noi giovani del Partito democratico potremmo essere più decisi e più mediatici, ma sicuramente all’interno del partito i nostri pareri li diamo e portiamo avanti i nostri ideali, confrontandoci però con coloro che fanno politica da più tempo di noi e ci possono anche insegnare molte cose.
Io stesso, per quel poco che valgo, ho espresso all’interno del partito i miei dubbi riguardo a questa ordinanza e mi sono confrontato e ho discusso. Comunque non è così facile costruire una visione alternativa al clima di insicurezza generale che vi è in questo paese, credo che in primis ai partiti di centrosinistra occorra riconoscere l’impegno sulle problematiche riguardanti l’immigrazione, la società, la percezione, la sicurezza. Tale riconoscimento, che costringe al confronto da parte della sinistra, è stato fatto molto raramente e purtroppo in questo modo tutte le risposte sono state lasciate alle destre. Solo analizzando le problematiche e confrontandosi in “modo problematico”, scusate il gioco di parole, si può arrivare, a mio parere, ad una visione alternativa che sia basata sui valori di solidarietà, giustizia, rispetto delle regole e eguaglianza. Proprio per questo ho chiesto il tuo parere, perchè volevo uscire dall’opinione per capire le tue idee e di conseguenza per capire come avresti agito concretamente.
Grazie ancora per la risposta.
(Simone)
Veltronismo allo stato puro…
Gentile Simone, se lei ha trovato una risposta qualsiasi nell’intervento del sig. Bizzarri, io comincio a credere veramente di essere divenuto cieco… Alla sua domanda che era questa: “Inoltre, esprimi sempre le tue opinioni con senso critico, ma tu, quale capogruppo di minoranza, cosa proponi, come agiresti riguardo a questo argomento?”, il sig.Bizzarri ha risposto così: “Quanto al contrasto alle proposte della destra, dal mio modesto incarico di semplice consigliere comunale cerco di fare quel che posso. Ogni occassione è stata utilizzata per controbattere alle proposte ed alle provocazioni della destra”. Traducendo: non ho la più pallida idea di cosa farei ma quello che fanno gli altri di sicuro non va bene! E lei ringrazia pure e si spertica in salamelecchi per una così chiarificante risposta..?? Del resto anche le sue parole: “Solo analizzando le problematiche e confrontandosi in ‘modo problematico’, scusate il gioco di parole, si può arrivare, a mio parere, ad una visione alternativa che sia basata sui valori di solidarietà, giustizia, rispetto delle regole e eguaglianza” fanno capire che di scendere nella proposta concreta, nell’agire pratico, non siete proprio capaci. La destra vi ringrazia per questo.
Salute.
(R.S.)
Per RS
La risposta (qualche risposta) sta nella mozione presentata nelle stesse ore nella quale Simone poneva le sua domanda. D’altro canto con una simila ordinanza quale è la risposta che l’Amministrazione propone?
(Luigi Bizzarri)