Home Cronaca Continua la lunga catena di decessi a Castelnovo ne’ Monti

Continua la lunga catena di decessi a Castelnovo ne’ Monti

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Alle 22,30 circa di ieri notte, in località Le Salde di Bondolo di Castelnovo ne' Monti Giuseppe Ferri, agricoltore pensionato di 74 anni, è morto per arresto cardio-respiratorio provocato da trauma cranico. Causa del decesso infatti è stato un incidente occorsogli mentre, alla guida di un mezzo agricolo (un motoraghinatore), raccoglieva fieno nel proprio podere. A causa della forte pendenza del terreno il mezzo si è ribaltato all’indietro: così il Ferri è purtroppo rimasto schiacciato sotto al macchiario.

Sono intervenuti i Vigili del Fuoco e i sanitari del 118. In corso gli accertamenti del caso a cura del Carabinieri di Castelnovo ne' Monti.

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AGGIORNAMENTO

Lascia il fratello Dino, il nipote Gino e Lella. I suoi funerali si terranno domani, giovedì 30 luglio, alle ore 14,30, partendo dalla camera mortuaria dell'ospedale S. Anna di Castelnovo ne' Monti (dove questa sera alle ore 21 si reciterà il Rosario) per la chiesa della Pieve, ove verrà celebrato il rito funebre. Quindi si proseguirà per il cimitero di Ginepreto.

4 COMMENTS

  1. Già, una lunga catena
    E ogni tanto un anello che si spezza… Troppi spezzati in questi giorni… Lessi un giorno un bellissimo aforisma che diceva all’incirca: L’ANELLO CHE SI SPEZZA NON E’ IL PIU’ DEBOLE! E’ IL PIU’ FORTE! PERCHE’ E’ RIUSCITO A SPEZZARE LA CATENA! Ad ognuna di queste morti aumentano dentro di noi i quesiti sulla “provvisorietà” dell’esistenza di ciascuno… Con Giuseppe, eravamo poco tempo fa a fare fisioterapia in piscina, sotto la magistrale e affettuosa “regia” del bravissimo KEKKO… Si scherzava con Ferri di quando saremmo guariti e del maialino allo spiedo che avremmo cucinato al Pianello, con Bonfiglio, nostro compagno di sventura nella riabilitazione… E’ in piscina che conobbi Giuseppe; un omone che sembrava avesse uno sguardo truce e severo… e invece, per sorridere, gli bastava un niente…

    (Umberto Gianferrari)


  2. Ciao Beppe, vieni a mangiare i tortelli di patate domani? “Se i vegn adluntera, a me im piasne i turte ad patad. Veh, tu fradel Giorgio al fat la dimandita par taiar la legna, degh acse che bsogna fala a la Comunita montana…”.
    Ciao Beppe, ti voglio ricordare così: seduto sul tuo trattore che passi e mi saluti appena con un cenno della mano e sembri arrabbiato; io so, però, come tutti quelli che ti conoscono, che hai un cuore grande così e un sorriso sempre pronto a sbocciare, come un bellissimo fiore del deserto.
    Ti voglio ricordare come un gigante buono che ha dedicato la vita al lavoro e proprio il “lavoro” ti ha voluto tutto per sè.
    Ciao Beppe, tutto il tuo paese Bondolo ti saluta.

    (Chiara S.)


  3. Ciaooo, Giuseppe, ci mancherai tanto, gigante buono !!! Mi mancheranno i tuoi modi di chiamarci sempre a gran voce che sembrava ci volessi sgridare !!!!!!! Volevo ringraziarti di tutto quello che ci hai insegnato di tutto ciò che hai fatto per noi di come ci hai sempre voluto bene!!!!!!! Non so più cosa dire, ci hai lasciato un gran vuoto, ti vogliamo bene!!!!

    (Sandra, Raffaele, Marco e la tua piccola Ilaria)

  4. Ciao Beppe…
    Ti vogliamo ricordare per la tua bontà e sensibilità… Tu, insieme a Dino e Lella, siete stati per noi un grande aiuto nel periodo più difficile della nostra vita, quando tutto sembrava non avere più senso. Ci piace immaginarvi insieme, tu e il nostro caro papà, lassù tra un bicchiere di vino e un pezzo di gnocco fritto, anche se non sarà buono come quello della Lella! Grazie Beppe!

    (Ilaria e Max)