Le serate estive di Castelnovo ne’ Monti si arricchiscono – così come successo per la prima volta lo scorso anno - di un nuovo ciclo di iniziative: dal 14 luglio e fino al 25 agosto sono infatti previsti ben 7 "Giovedì letterari" (erano 4 nel 2004).
Le serate, promosse dall’Assessorato alla Cultura e dalla Biblioteca del Comune di Castelnovo ne’ Monti, sono organizzate in collaborazione con le Cartolibrerie Angela, Casoli e Lo Scarabocchio, l’Edicola Rinascita e le Librerie Mondadori e La Tana degli Elfi.
Scelte letterarie all’insegna della novità editoriale, di ampio respiro, per accontentare i diversi gusti dei lettori o dei curiosi che vorranno partecipare. Questa iniziativa si prefigge di offrire una ulteriore proposta di qualità alle serate estive, a cui va aggiunto il merito di avvalersi anche della collaborazione di artisti e studiosi attivi sul territorio reggiano.
Giovedì 14 luglio, alle ore 21, nella corte del Centro culturale polivalente "C. Monzani" di Castelnovo ne’ Monti (via Roma, 4 – in caso di maltempo, nella soprastante sala concerti dell’Istituto musicale pareggiato "C. Merulo"), dopo il saluto dell’Assessore alla Cultura Claudia Corbelli, sarà Emanuele Ferrari, insegnante, critico e giornalista, a presentare l’opera di Valerio Varesi. Seguirà dibattito.
Il primo di questi colloqui tra pubblico e scrittori sarà dedicato appunto all’ultimo libro di Valerio Varesi, Le ombre di Montelupo (Frassinelli, 2005).
Per il commissario Soneri trascorrere una vacanza a Montelupo, un borgo dell’Appennino emiliano, ha il sapore particolare dell’infanzia e della giovinezza, vissute lì tra la famiglia, gli amici, la scuola e le lunghe istruttive passeggiate tra i boschi con il padre. Ma come gli è già accaduto in altre circostanze, il tempo ha guastato i bei ricordi e anche le persone che lui ritrova dopo anni non sono più le stesse. Così, quando a breve distanza di tempo Palmiro Rodolfi e il figlio Paride, padroni del grande salumificio che da decenni dà lavoro e ricchezza al paese, fanno una brutta fine, Soneri intuisce da subito che quelle morti celano qualcosa di marcio che ha corrotto anche la sua gente. Considerati dei benefattori fino a pochi giorni prima, i Rodolfi sono ora oggetto di recriminazioni, voci malevole sussurrate a mezza bocca, perfino maledizioni. E la disinvolta gestione dei loro affari sembra abbia gettato sul lastrico intere famiglie. Ma chi è più colpevole? I Rodolfi o quanti gli hanno dato fiducia, sperando in guadagni illeciti? E la loro tragica fine a chi va imputata? Il commissario si trova suo malgrado a frugare nelle pieghe di un caso che, al di là delle sue implicazioni giudiziarie, appare emblematico di un mondo che ha smarrito identità e valori inseguendo una "modernità" fondata sul mito del denaro. E la soluzione non gli porta particolare soddisfazione, ma l’amara consapevolezza di dover chiudere per sempre una porta sul proprio passato. Un romanzo tagliente, che coglie con precisione alcune tra le peggiori ferite della nostra società e insieme sa regalare una lettura avvincente, carica di suggestione e fascino.
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Valerio Varesi è nato a Torino nel 1959. Laureato in filosofia, vive a Parma, lavorando nella redazione bolognese de "La Repubblica". Tra gli altri suoi romanzi: Bersaglio l’oblio (Diabasis), finalista nel 2000 al Premio Scerbanenco, Il cineclub del mistero (Passigli) e per Frassinelli, editore del suo ultimo lavoro, Il fiume delle nebbie (2003) e L’affittacamere (2004), i diritti dei quali sono già stati venduti in Germania, Spagna e Turchia. Le inchieste del commissario Soneri diventeranno anche una serie televisiva per la Rai.
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Hanno scritto di questo romanzo.
"Meno esplicito di Montalbano, ma leggermente meno pingue e posato di Maigret … genuino e onesto, il personaggio del commissario Soneri, creato da Varesi, risulta vincente proprio nella sua dinamica da italiano medio, riconoscibile nella sua malinconica umiltà" (La Stampa-Tuttolibri).
"Con la sua scrittura lucida e affilata … Varesi ci offre una notevole prova narrativa. Un autore che non è più solo una scommessa, ma una certezza" (ItaliaOggi).
"Una volta ancora il ‘giallo’, così caro a tanti narratori d’oggi, perde in parte questa sua ormai abusata patina di colore per diventare qualcosa d’altro, senza rinunciare tuttavia a essere un ‘giallo’" (Gazzetta di Parma).
"L’autore sa dipingere ambienti dalle sfumature ambigue e offuscate, ma a modo loro affascinanti" (L’Indice).
"Con buona cifra stilistica Varesi mette in scena un’Italia di immigrati e cantieri e di asprezze montanare su cui ancora si proietta l’ombra irrisolta del conflitto sociale degli anni Settanta" (ll Manifesto).
"Uno dei migliori del noir italiano" (Giornale di Sicilia).
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Per informazioni è possibile contattare (tel. 0522 610204-209-273) la biblioteca comunale, che fino al 30 settembre osserva l’orario estivo (tutte le mattine da lunedì a sabato dalle 9 alle 12, tutti i pomeriggi da lunedì a venerdì dalle 15 alle 18) e che nello stesso periodo offre la possibilità di consultare anche i giornali quotidiani nel cortile interno.