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Esclusivo / Marconi sull’ordinanza anti-accattonaggio

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Non era argomento all'ordine del giorno dell'ultimo Consiglio comunale, ma - dato che l'ordinanza anti-accattonaggio emanata dal sindaco di Castelnovo ne' Monti, che sta facendo parecchio parlare, era già di dominio pubblico dal pomeriggio - se n'è avuta qualche eco in richieste di chiarimenti provenienti da alcuni settori della minoranza, segnatamente dai gruppi "Castelnovo libera" e "Castel-Nuovo!" (cioè dai capigruppo Davoli e Bizzarri).

La nostra redazione ha chiesto un intervento in merito a Marconi, che potete ascoltare in questo brano video.

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Correlati:
- Castelnovo ne' Monti: no all'accattonaggio (21 luglio 2009);
- Accattonaggio insistente, fermati tre stranieri (21 luglio 2009)

39 COMMENTS

  1. Bella battuta…
    Quella del sig. Bedini che ha invertito i cognomi. Se un problema viene ritenuto tale sia osservandolo da destra che da sinistra, forse è perchè di problema si tratta… E chi amministra è lì, per trovare, ai problemi, soluzione! Quella perfetta? Chi è a stabilirlo? A me basta che sia la migliore possibile.

    (Umberto Gianferrari)

  2. Ma sì…
    …continuiamo a centrare le nostre attenzioni su coloro che chiedono l’elemosina!! Non pensiamo che in Italia la giustizia non funziona perchè i politici si fanno le leggi @Cad personam#C per non andare in gabbia e così facendo hanno intasato procure e tribunali; non pensiamo che abbiamo un debito pubblico da fare spavento per colpa di banchieri, manager e politici (1752 miliardi di debito pubblico, che all’anno sono 80 miliardi di interessi). E poi ci lamentiamo perchè l’ANAS non mette a posto le strade… Alcuni si sorprendono perchè le cose che scrivo su questa testata dopo poco si avverano: non sono nè un predicatore nè un veggente, sono solo molto attento a quello che mi succede intorno e tante volte mi aiuto guardando i dati e le notizie della stampa estera.
    A ottobre in Italia ci sarà da ridere e questa volta spero con tutto il cuore di sbagliarmi, anche se ho il freezer pieno…

    (Mattia Rontevroli)

  3. Caro sindaco
    Caro Gian Luca, ti scrivo da cittadino e da commerciante. Il primo ti scrive per esprimerti il disappunto a questa vostra delibera, il secondo per portare alla tua conoscenza i fatti vissuti da commerciante.
    Il disappunto per un ovvio motivo, essendo persona che nella vita ha sempre avuto un solo credo: SIAMO TUTTI UGUALI, neri, bianchi, gialli, italiani e stranieri. Conosco una persona del luogo che ha il cognome che inizia con N che sistematicamente è in giro a chiedere 50 cent, 1 euro o anche più, ma nessuno a chiamato i Carabinieri o i Vigili! Come mai? Altro motivo del disappunto, la coerenza: proprio Tu che vieni da una famiglia CRISTIANA, con alle spalle una lunga storia, proprio Tu dovevi firmare una cosa del genere? Al tuo posto avrei avuto una paresi alla mano! Ti sei chiesto cosa avrebbe fatto tuo padre? Conoscendoti ne sono sicuro! Ed allora? Perchè? Così facendo hai porto il fianco a coloro che fanno la loro battaglia POLITICA su queste cose; e così siamo venuti a sapere che Davoli gira per i bar ad offrire panini a persone prive del permesso di soggiorno e che girano a fare l’elemosina. Complimenti.
    Ed ora veniamo a quello che ho vissuto da commerciante. Spesso queste persone entrano nel mio negozio a chiedere l’elemosina, ma mai e poi mai sono stati MALEDUCATI, OFFENSIVI o INSISTENTI e dunque mi chiedo: sono sempre io quello fortunato? Oppure stiamo anche noi entrando nella CERCHIA degli intolleranti? Che brutta cosa leggere il commento di Bedini! Ma dove sono finiti i valori della sinistra? Non era meglio cercare di risolvere con i Vigili e le forze dell’ordine i pochi episodi più gravi? Politicamente Vi siete chiesti se questo fatto gioverà? Lo giudico un grave autogol. Fermo restando, Gian Luca, che errare umano e però perseverare è diabolico.
    Grazie come sempre.

    (Roberto Malvolti)

  4. Una domanda al sindaco Marconi
    La domanda che vorrei porre al sindaco Marconi è molto semplice e diretta. Se davvero l’ordinanza era stata preventivata prima delle ultime elezioni (qualcuno parla di aprile) perchè nei diversi incontri pubblici, nelle interviste rilasciate alla stampa in campagna elettorale non ne è stato fatto cenno? L’argomento è importante, sicuramente avrebbe suscitato dibattiti e fatto riflettere.
    E altra domanda per l’attuale giunta e consiglieri. Ma tutti d’accordo? Davvero c’è a Castelnovo una tale emergenza che insieme a Guastalla ci ha portato a essere i primi in provincia? E accattoni possono essere considerate anche le persone che senza disturbare mangiano sulle panchine dei giardini, nell’atrio della biblioteca o davanti all’ospedale? Il sindaco Delrio fa un’ordinanza saggia e multa gli “utilizzatori finali”; noi forse con la povera gente potevamo trovare un altro modo. Speriamo che le scene viste anche senza l’ordinanza, durante alcune fiere di S. Michele, quest’anno non siano legalizzate.

    (Cinzia Formentini)

  5. Forti con i deboli… e con i “forti”?
    Facile fare i forti con i deboli… elevare contravvenzioni da migliaia di euro a indigenti che sicuramente mai e poi mai avranno possibilità di pagarle o di solo protestare… Ma perchè non si inizia a essere forti con i “forti”?
    Cominciamo a:
    – multare (salatamente) chi non espone i prezzi in vetrina e ha perennemente la “vetrina in allestimento” (se è in allestimento deve essere oscurata!);
    – multare chi appena può non fa scontrini o propone sempre: “con fattura o senza?”;
    – riprendere i tutori dell’ordine che quando il paese è chiuso al traffico si muovono avanti e indietro in scooter (anche contromano rispetto al senso unico), se non riescono a muoversi a piedi evidentemente non sono idonei al servizio.
    Faccio un appello e un invito ai cittadini di Castelnovo al pari di quello fatto per gli extracomunitari: se vedete una di quelle cose che ho sopra descritto chiamate subito il centralino della Polstrada (0522 612911) ed esigete un intervento risolutore, così che la stessa medicina venga presa da chi esige intransingenza verso gli altri e indulgenza verso se stessi.
    Questo è solo l’inizio, ci sono altre amenità che notiamo tutti i giorni ma nessuno protesta perchè è ormai abitudine, ma se è severità che si vuole si cominci da casa nostra, così da dare un buon esempio.

    (Roberto Bedini)

  6. La coerenza!!
    Per lo meno Davoli & C. sono coerenti con quello che espongono in campagna elettorale e poi con quello che portano avanti. Lei, caro sindaco, ha fatto una cosa gravissima, cioè ha omesso di parlare di questa cosa in campagna elettorale, poi a un mese e poco più dalle elezioni viene fuori con questa ordinanza. COMPLIMENTI!!!!
    Non si meravigli, Lei e/o i vertici del PD reggiano, se abbiamo rischiato di perdere comuni e Provincia. Con gente come Lei e altri alla guida di pubbliche amministrazioni, fossi in Fantuzzi o Franceschini, avrei la pelle di gallina.

    (Un elettore del PD convinto ma deluso)

  7. Capire e rispondere
    Mi chiedo se le persone che hanno scritto sopra abbiano visto ed ascoltato con attenzione il commento del sindaco. A Reggio per andare all’ospedale da mio padre operato poco tempo fa dovevo scortare mia madre anziana perchè veniva circondata da venditori ambulanti, e, avendo paura, era “costretta” a dare soldi. Così come agli incroci regolati da impianti semaforici vi erano personaggi (anche minori) portati da Milano con una spartizione del territorio gestita da malviventi. Questo fenomeno ultimamente stava prendendo piede anche da noi, con extracomunitari portati con pulmini dalla bassa da italiani. Secondo il mio parere non è bello, soprattutto per le donne, entrare da sole nel garage di casa e venire bloccate con richieste assillanti di denaro da sconosciuti, o anche andare a fare la spesa (vedi garage Coop) con sconosciuti che ti bloccano in auto e non ti mollano. Le leggi sono fatte per regolare e garantire la vita di tutti, per la gente bisognosa vi sono strutture e persone che lavorano apposta per quello, anche nel nostro Comune. Bisogna distinguere la gente bisognosa da coloro che vivono di espedienti. Umberto ha riassunto nel suo commento in poche parole la verità. Ultima cosa: per risolvere i fatti più gravi con le forze dell’ordine servono sempre le leggi.

    (Luca)

  8. Non va mai bene niente!
    Oh! Ma siamo davvero incontentabili. Prima c’erano gli accattoni all’ospedale, le infermiere si dovevano fare accompagnare al parcheggio dai parenti e il Comune non faceva niente… Ora c’è stata l’ordinanza e non va bene perchè siamo diventati tutti molto buoni (o buonisti?). Mi rendo conto che amministrare un paese accontentando tutti non solo sia difficile ma impossibile. Sinceramente non riesco a vedere in questa ordinanza princìpi non cristiani, credo che le persone vadano aiutate anche a ritrovare la loro dignità. Non buttiamola sempre in politica!

    (Silvana Aguzzoli)

  9. Grazie al sindaco
    Mi sento in dovere di ringraziare il sindaco che, come pochi altri suoi colleghi, ha avuto il coraggio di affrontare un problema che stava diventando davvero rilevante. Non continuiamo a nasconderci dietro un falso e troppo comodo buonismo. Voglio dire al caro amico Roberto Malvolti e al sig. Maioli che le persone che stanno girando per Castelnovo non sono persone bisognose in cerca di elemosina per poter sopravvivere, ma gruppi molto ben organizzati di personaggi dediti all’accattonaggio sistematico ed organizzato da altri personaggi che li sfruttano. Quelli che credono di calmarsi la coscienza donando un paio di euro a questi individui sbagliano perchè così danno il motivo a quelli che li sfruttano per riportarli a mendicare anche il giorno dopo e il giorno dopo ancora. Marconi ha fatto ciò che un sindaco deve fare per una giusta amministrazione della cosa pubblica. E quindi grazie per il suo coraggio.

    (Fabio Mammi)

  10. X Fabio
    Ho letto e riletto con attenzione il tuo commento e mi va di sostenere con forza quanto da me scritto. Nulla vieta al sindaco di emanare norme, ma nulla vieta al cittadino di criticare queste norme; inoltre ho solo riportato le mie esperienze vissute nel mio negozio.
    Come avrai notato, Fabio, le persone “incriminate” continuano a girare ache POST ordinanza e dunque non nascondiamoci come sempre dietro il dito; le leggi c’erano anche prima, ma non siamo in grado di farle rispettare. Voglio vedere quanti cittadini si recheranno a denunciare personalmente mettendoci la faccia chi fa l’elemosina. Ma che confusione si è creata, il nostro dindaco riceve critiche/consensi a parti invertite.
    Con amicizia.

    (Roberto Malvolti)


  11. Mi dispiace vedere il sindaco così determinato nel risolvere un “problema” di questo tipo, mentre per altre questioni per me molto più imprtanti titubare un po’. La mia non vuole essere una critica nei confronti del primo cittadino, ma vorrei che fosse così determinato nell’occuparsi dei nostri veri problemi (che sono tanti), non solo quelli di poche centinaia di persone. La vedo più una decisione presa per evitare le critiche e polemiche della solita gente e questo mi dispiace molto.

    (Commento firmato)

  12. Come al solito…
    Figuriamoci se riusciamo ad accontentare tutti… Io sono contento che finalmente si sia presa una decisione in questo senso… Forse perchè lavorando… Scusate, mi correggo… vivendo ormai da tanti anni in un locale pubblico sono tra coloro che vengono più infastiditi dagli accattoni, ma soprattutto dai presunti tali, extracomunitari con stampelle accorciate per sembrare più zoppi che, se inseguiti dai cani, corrono come fulmini; finte mamme con in braccio poveri (?) bambini che chiedono soldi per i loro figli affamati, ma se offri loro cibo ti inveiscono contro in tutte le lingue; giovani che chiedono un euro e appena ti giri hanno 2 cellulari in mano per chiamare chicchessia… Dai… basta!
    Provate voi a ricevere, quotidianamente, ripeto, quotidianamente 4/5 visite di questo genere. Calcoliamo le 300 giornate lavorative annue ad 1 euro a persona, sono 1500 €… E non sono pochi secondo me… Se a voi l’ordinanza non va bene, nessun problema, ma passate tutti i giorni da me a lasciarmi i 5 euro, perchè io mi sono rotto le scatole. L’alternativa, cari Mattia, Roberto Malvolti e Roberto Bedini, è prenderveli a casa vostra, questi soggetti, e mantenerveli voi: io ho già dato abbastanza… Quindi… bravo Gian Luca, era ora, ci voleva!

    (Fabrizio Bedini)

  13. Me ne vado!
    Ero titubante sulla scelta di abbandonare Castelnovo, ma dopo le ultime scelte della giunta, i commenti di chi approva queste intolleranze e i plausi da parte dei commercianti (signori belli… ma pensate che la gente non sappia che i cosiddetti 5 euro giornalieri ve li riprendete con i tripli interessi dai clienti???) mi hanno convinto a non essere insicuro nella scelta… Continuate cosi, bravi! I giovani se ne vanno tutti e prima o poi vi accorgerete che questa magnifica montagna la state uccidendo. Sarebbe meglio che le vostre forze le metteste a disposizione per creare lavoro, altro che ordinanze da caccia alle streghe. Le strade fanno schifo, lavoro non se ne trova e il poco che si trova (giusto per conoscenza, per chi non lo sapesse, a Castelnovo ci sono esercizi commerciali che pagano i dipendenti dai 2 ai 7 euro all’ora e spesso non in regola) è spesso mal pagato o in nero. I prezzi sono più alti ingiustificatamente per più della metà della merce/servizi presente rispetto anche alle città più care in Emilia. Quando possono tanti imprenditori montanari sfruttano le forze lavoro extracomunitarie (e questa è proprio grossa… evidentemente chi chiede l’elemosina non si può “caporalare” e pertanto va isolato). La scala delle priorità favorisce solo una parte della popolazione e non di certo la più giovane, ma se tutti i giovani della montagna saranno costretti ad andarsene i “favoriti” rimarranno a seppellirsi da soli. Aprite gli occhi.

    (Corrado Parisoli, un ex castelnovese)

  14. Per Fabrizio
    Caro Fabrizio, se questi sono problemi su cui prendere provvedimenti urgenti, allora si vede che va bene così. Nessuno credo ti abbia mai chiesto di mantenere questa gente; se poi tu vuoi dare un euro al giorno a queste persone problemi tuoi. Perchè non gli dici gentilmente di uscire dal locale oppure di non disturbare i clienti? Come fai a capire quanto guadagnano? Se prendono 1500 euro l’anno senza rubare non è reato, no? Sai cosa penso che sia scandaloso invece? Che in Italia ci siano più BARCHE da 2000000 euro che gente che dichiari un reddito superiore ai 200000 euro. Questi sono i veri accattoni, questo è un vero schifo, e magari a tua insaputa gli offri pure il caffè. Mandali pure a casa mia se vuoi: come ho sempre fatto gli dirò: “Non ho soldi, mi dispiace”.

    (Commento firmato)

  15. x Parisoli e Mattia
    Sig. Parisoli, mentre lascia Castelnovo in via Micheli c’è la Caserma dei Carabinieri: credo che saranno interessati ai nomi dei commercianti che utilizzano lovoro nero.
    Mattia, uno sfoggio di cultura e argomentazioni così alto non me lo aspettavo: complimenti.

    (mc)

  16. Ordinanza sindaco
    Come sempre, in Italia, ogni iniziativa di rilevanza pubblica viene giudicata positivamente o negativamente a seconda della parte politica che la propone, senza considerare la valenza stessa della proposta. Voglio rispondere al mio amico Roberto che il fatto che l’ordinanza sia stata emanata da un sindaco che non è espressione del mio pensiero politico: non vuol dire che sia sbagliata, anzi esalta ancora di più per me l’importanza che aveva prendere una posizione ufficiale sull’argomento da parte della giunta. Ti dirò di più: non ha alcun senso vietare l’accattonaggio in alcuni posti ben definiti e non in altri. La delibera DOVEVA avere valore su TUTTO IL TERRITORIO COMUNALE. In quanto al fatto che continuino a girare, intervenire è compito delle forze di polizia locale e nazionale sulle varie segnalazioni (sottolineo il termine) e NON denunce fatte dai cittadini. Voglio ricordarti che è DOVERE delle forze dell’ordine di intervenire di ufficio anche solo sulla base di SEGNALAZIONI da parte di chichessia.

    (Fabio Mammi)

  17. Non ci credo
    Sig. mc, pensa che i carabinieri non lo sappiano? Non ci credo. Che si facciano un giro fra tutti i bar (ma non solo bar) di Castelnovo e vedano quante persone “in prova” quasi eterna ci sono. Crede che non sappiano che di primo mattino in piazza a Felina ci sia ancora il caporalato? Non ci credo. Crede che i vigili non vedano tutte le vetrine senza prezzi esposti e con le eterne scritte “vetrina in allestimento” come è gia stato segnalato? Non ci credo.
    Mi chiedo come mai i controlli sugli ambulanti di lunedì siano cosi solerti mentre con commercianti locali si chiude un occhio (ma molto spesso tutti e due).

    (Corrado Parisoli)

  18. Fuori tema
    Non capisco l’attacco personale e privo di senso dell’ex castelnovese Parisoli ai commercianti locali. Se non erro qui si sta discutendo un’ordinanza comunale che parla di ben altro (ANTI-ACCATTONAGGIO), quindi per il bene della comunità e dell’argomento serio trattato la invito cortesemente a rimanere in tema. Grazie.

    (G.Z.)

  19. Caporalato?
    Io mi insospettisco se Bini o altri parlano di MAFIA ma poi pare non ne esistano i sintomi canonici… Il fenomeno del CAPORALATO potrebbe essere uno di questi. Non solo a Felina ci sono strani movimenti mattutini di persone e pulmini… E forse, chissà, è pure regolare… Ma qualcuno, passando metaforicamente da Via Micheli, ha lasciato un messaggio in tal senso a chi di dovere…

    (Umberto Gianferrari)


  20. Gentile Gianferrari, io non so se ci sono o non ci sono movimenti e non so neppure se questi movimenti siano sintomi di una realtà mafiosa, tuttavia anche “lanciare metaforici messaggi” a chi di dovere mi sembra un comportamento abbastanza “mafioso”. Sarebbe anche ora di finirla con i “si dice”, i “si vocifera”. Se qualcuno ha qualcosa da dire e si sente un buon cittadino, anziche emigrare (per andare dove, poi…?) dovrebbe rivolgersi a chi di dovere. Ma quando si dice che gli organismi preposti sono collusi (perchè questo in fondo è stato detto) con certi atteggiamenti illegali si sta facendo una dichiarazione molto forte e se fosse vera forse converrebbe veramente e emigrare. Ma prima si emigrare perchè non la si dimostra…?
    Salute.

    (R.S.)

  21. Concludo
    La mia presa di posizione verso i commercianti è in tema poichè le prime polemiche e richieste di intervento sulla presenza di gente che chiedeva elemosina si sono alzate dai commercianti e sempre gran parte di loro si sono complimentati con l’ordinanza acclamando severità verso i più deboli; pertanto ritengo che saranno di sicuro favorevoli a una severità altrettanto serrata sui comportamenti illegali presenti in esercizi sul territorio. Se è severità che si vuole che severità sia, ma per tutti (d’altra parte una severità sull’abuso di alcoolici abbinati alla guida e sui comportamenti pericolosi dei motociclisti è già presente e condivisa da tutti, mi pare).
    Infine, per il Sig. R.S. La faccenda del caporalato a Felina (ma immagino che non sia il solo punto di raccolta) non è un’illazione o una boutade che necessiti di dimostrazioni; è già stata trattata sia dalle forze dell’ordine che dai quotidiani (sinceramente non so in quale ordine, se prima i giornali o prima le forze dell’ordine), ma il fenomeno è stato appurato a suo tempo; debellato mi sembra una parola grossa allo stato attuale.

    (Corrado Parisoli)

  22. Carità
    Visto che da un po’ di giorni parliamo tutti di carità, mi sembra di rimanere in tema informando la nostra comunità che la nostra CASA DI CARITA’ di Cagnola ha bisogno di volontari per far fronte ad alcune richieste improvvise ed urgenti, quindi invito tutti, giovani, adulti donne e uomini, insomma chi ha voglia di regalare un po’ di tempo, amore e buona volontà a farsi avanti. Sarete accolti tutti con gioia.

    (Silvana Aguzzoli)

  23. Diritto di replica
    Caro Corrado, credo che dopo questa tua analisi poco lucida, molto critica sul commercio castelnovino e fatta senpre al di fuori di quelli che sono gli aspetti della cognizione di causa (oltre che fuori tema), credo che come castelnovino non ti rimpiangerò assolutamente (e con questi pregiudizi, credo che nemmeno dai tuoi nuovi concittadini sarai capace di farti voler bene).
    Per quanto riguarda Mattia, le famose 2 signorine in questione non avrebbero sicuramente bisogno di chiedere l’elemosina se hanno parametri fisici di sì alto livello come dici tu; basta che in base alla dottrina impartita dal vostro partito politico venga dato loro ora d’imbarco degli aerei dello Stato e contatto telefonico privato del presidente del Consiglio…
    Per sig. commento firmato (sei già poco simpatico per il fatto che ti nascondi nell’anonimato per paura di dire la tua, tanto domani ti saluto lo stesso… eheheh), il problema delle barche da 200000000 € a Castelnovo non credo esista più di tanto, visto che siamo bagnati limitrofamente da Enza, Secchia, Dorgola e poco altro… Se sei in grado di scacciare (con buone maniere, ovvio) durante il momento di maggiore afflusso della clientela, che vuole caffè, pasta, acqua, servizio al tavolo perchè ha fretta che deve andare fuori a chiacchierare e litigarsi il giornale con il vicino e in più mi brontola perchè queste persone disturbano insistentemente e vuole che sia io che le allontani, accomodati pure, perchè il modo di ottenere il miglior risultato nel minor tempo purtroppo è quello di infilargli qualcosa da mangiare e da bere in un sacchetto o in casi estremi, quando cominciano ad imprecarti in lingue sconosciute cose irripetibili, 1 euro in mano e chiedere gentilmente di non disturbare i clienti come TE!!! Torna la fola del bidone dell’immondizia, tutti lo vogliono comodo, ma non nel proprio o davanti la propria casa perchè puzza… Sempre far fare agli altri con quello degli altri in quello degli altri… Sotto sotto danno fastidio a tutti anche chi con molta ipocrisia scrive il contrario per fare bella figura… Ragazzi, vi vedo… Tutti i giorni vi vedo e vi sento…

    (Fabrizio Bedini)

  24. Per Corrado… ma lei che lavoro fa???
    Sono un commerciante, la mia vetrina ha i prezzi esposti e mi dà fastidio che in tante altre non ci siano, ma il fatto che i prezzi o servizi siano più alti che in città mi sembra una banalità; è normale, qui un negozio vende meno e i trasporti per lui costano un po’ di più e gli affitti sono cari!!! Mi sembra di capire che lei non ha molta esperienza nel commercio, non ha mai lavorato in un negozio… (dal lunedi al sabato 10-11 ore più la domenica in estate), quindi con rispetto si astenga dal generalizzare. E’ come se io dicessi che i dipendenti pubblici son tutti scansafatiche… NON è VERO! C’è chi si impegna e c’è chi no… E’ troppo facile giudicare prendendo spunto da poche e relative esperienze!!
    Detto questo, è giusto che l’accattonaggio venga un minimo regolamentato, ci sono luoghi ove esagerano, anche se personalmente non ho mai avuto problemi in quanto dando “rispetto” ricevo “rispetto”.

    (Commento firmato)

  25. Bene
    Mi fa piacere una reazione di un commerciante, e ad ogni modo non ho detto che sono tutti uguali, sta di fatto che evidentemente è la realtà che non vengano esposti i prezzi dappertutto se lo conferma anche la categoria stessa. Pertanto, siccome la legge c’è, che venga rispettata (le sanzioni vanno da 516 a 3019 euro se non ricordo male).
    Per quanto riguarda il mio lavoro è quello di informatico in un gruppo bancario, ma ho lavorato (come dipendente e anche in nero tanto per essere chiari) nel commercio e quindi parlo per esperienza, ma senza generalizzare ho parlato di casi presenti sul territorio, non di totalità; il pungolo era proprio per fare emergere i commercianti onesti che confermassero che in alcuni casi qualcosa che non va in effetti c’è.
    Il commento di Fabrizio, a parte l’acidità rivolta direttamente a me, che mi fa sorridere, comprendo la parte dove viene a lui chiesto di sbrigare la questione di chi chiede la carità, e non mi pare giusto; ma a parte questo rimango dell’idea che non si possono ghettizzare i più poveri e indifesi in questo modo. Se si deve intraprendere una azione dura che si indaghi per arrivare a chi li manda (se c’è racket) o si cerchi di integrarli se sono solo poveri senza futuro, ma non è giusto fare credere alla gente che il male sia il povero che chiede la carità.

    (Corrado Parisoli)


  26. Caro Corrado, la mia non era acidità (mi fa piacere che tu abbia comunque sorriso), ma mi dà fastidio vedere e sentire gente con radici ben profonde nel nostro territorio quali le tue che sputano sul terreno del proprio orto… Quello che ti posso assicurare è che mio nonno mi ha insegnato a disfare un mucchio di fieno partendo dalla cima, dalla parte piccola per intenderci, per poi arrivare alla parte inferiore per stadi; così credo che fermando questi soggetti si riesca prima o poi anche ad arrivare a chi ce li manda. Per quanto riguarda il discorso dei commercianti, posso anche darti ragione per certi aspetti; rimane il fatto che se vuoi aprire una discussione in questo senso lo puoi fare con un post appropriato, non inserendolo in un contesto dove non c’entra niente. Rimane comunque il fatto che nel momento che tu hai accettato il famoso lavoro in nero di cui parlavi sopra e che tu vivi da vittima hai commesso tu stesso un’infrazione ed un’evasione fiscale dei compensi percepiti, quindi meglio che taci, che non legga il tuo post il sig. ufficio delle entrate e ti affibbi una verifica fiscale…

    (Fabrizio Bedini)

  27. I fatti sono così
    Mando un ultimo commento, poi fortunatamente il trasloco mi impegnerà e tutti si potranno scordare sia di me che della segnalazione fastidiosa che ho lanciato.
    Io non sputo nel mio orto ma sono lacerato dal vedere questa montagna che amo svilita e smembrata, il poco che la teneva insieme, viste le esigue risorse erano da sempre la comprensione e la collaborazione tra le persone, fino a che qualcuno ha imparato a sfruttare la gente ed approfittarsene più che poteva.
    Nel merito del problema, ritengo che colpendo nel mucchio si prende anche chi l’elemosina la chiede per vivere, e ce ne sono tanti purtroppo. Il metodo di indagine da quando è diventato colpire e punire le vittime per prendere i colpevoli? Giusto per sapere…
    Per quanto riguarda il lavoro nero di cui sono stato diretto interessato e più volte testimone, invece ci sono due belle situazioni
    1) Io 17enne che mi presento in un esercizio commerciale della montagna dove mi viene detto: se vuoi lavorare sono “tot” (all’epoca 75.000 lire mentre gli altri prendevano 100.000 lire, ma io ero il più piccolo e quindi dovevo sottostare alla riduzione) al giorno senza contratto e senza nessuna garanzia. Ribadisco il “se vuoi lavorare” altrimenti quella è la porta, e i turni erano da 8 ore e passa… 9.000 lire (4,80 €) l’ora.
    2) Il secondo caso è invece un noto esercizio che utilizzava un altro bel sistema… quello del personale in prova eterna, cioè aveva perennemente esposto il “ricerca personale” e chi ci lavorava (sempre giovani montanari) stazionavano una settimana e poi si cambiava, così… senza contratto, senza nulla… altro giro, altra prova… Che legga pure l’ufficio delle entrate, io le tasse le pago (sono un lavoratore dipendente); anzi, le pago anche per quelli che le evadono, compresi i mancati scontrini o altre amenità escogitate nel tempo…
    Anche per questo a Castelnovo ho smesso di pagare in contanti, ma tutte le volte provo a pagare con bancomat (questo sarebbe un bel sistema per ridurre le furberie a quasi zero…), così non mi sento dire: “Posso fare lo scontrino un po’ più basso?” se va bene… O manco accennare a farlo il più delle volte. Mi sono stancato di vedere negozi ed esercizi che a fine giornata mi rifilano lo scontrino n. 10… Anche se magari da quando sono entrato se ne sono usciti 15 pagando.
    Che legga l’ufficio delle entrate e che stazioni più a Castelnovo… Ne vedremmo delle belle… Poi vedremo se saremo più tolleranti con chi dovrà chiedere l’elemosina.

    (Corrado Parisoli)

  28. L’orto del vicino…
    Forse è il caso di dire che l’orto del vicino è sempre più bello! Non volevo intervenire su questi commenti un po’… si può dire deliranti(?), ma sicuramente fuori tema, ma volevo soltanto dire al sig. Corrado Parisoli (che non conosco), soltanto a titolo informativo e con la speranza di non aumentare le polemiche, che se vuole rimanere a Castelnovo ci sono diversi negozi che cedono volentieri l’attività anche a costo zero.
    Grazie.

    (Elio Bellocchi)

  29. Per Corrado
    Scusa se te lo dico, ma tu forse sei rimasto scioccato da ragazzino o non so in quali negozi tu vada. Io abito a Castelnovo da parecchi anni ma non mi sono mai accorta che ci sia una evasione come descrivi tu, mi sono accorta invece di commercianti che lavorano duro sette giorni su sette che tribolano a saltarci fuori con le spese e che ormai sono stanchi di sentirsi accusati da chi parla come si suol dire “perchè ha la lingua in bocca”. Ti faccio anche presente che l’assunzione in prova non è e non è mai stata una soluzione per far lavorare in nero; se hai un controllo e non hai assunto il personale motivando che sia in prova ti becchi un bel po’ di sanzioni e il lavoratore può considerarsi assunto a tempo indeterminato…
    Caro Corrado, mi dispiace che tu stia traslocando con l’amaro in bocca, impara a conoscere meglio la realtà montanara, forse alla fine ti accorgerai che di “demoni” come tu descrivi ce ne sono pochi.

    (Silvana Aguzzoli)

  30. Alla Sig.ra Aguzzoli
    Sig.ra, io a Castelnovo ci sono nato e conosco bene come è la gente montanara. Se Lei non si è mai accorta di ciò che ho segnalato non vuole certo dire che non sia così e nemmeno vuole dire che tutti siano così, sia chiaro! Ma va bene comunque, sapevo dall’inizio come sarebbero andate le cose esponendo ciò che tutti sanno e fingono di non vedere.
    Io so che da quando l’argomento è iniziato a Castelnovo ho visto alcune vetrine che sono state modificate… Chissà, magari per sicurezza qualcuno è stato avvertito e si è premunito… Si sa mai… Ma che si tranquillizzino: tempo 15 giorni e tutto tornerà normale e ci si potrà di nuovo dedicare alla caccia al disperato.

    (Corrado Parisoli)

    P.S. – Evito di replicare alle offese dirette che anche questo giro mi sono state lanciate, ma è normale e ormai consueto che chi ha deboli argomenti voglia buttarla in rissa.

  31. Un consiglio al Sig. Parisoli
    Questo thread (@Ctrama, ndr#C) ormai è una frittata di tutto si parla meno che dell’argomento di cui bisognerebbe seriamente parlare. Quindi anche io ne approfitto per esprimere un mio pensiero sugli interventi fuori tema del Sig. Parisoli.
    Se posso permettermi di darle un consiglio le dico: svolga il suo lavoro onestamente come fa la maggioranza dei commercianti di Castelnovo. Se vi sono anomalie rilevanti le segnali alle autorità competenti. Se in passato, come dice Bedini, non lo ha fatto è stato un evasore tanto quanto il datore di lavoro, quindi anche lei era perseguibile dalla legge, ma lei a mio avviso era cosciente di ciò che faceva e in quei tempi di magra le andava bene così, in attesa di un lavoro definitivo. Adesso che lo ha trovato sputa sentenze su ciò che ha fatto lei in passato. Io mi vergognerei. Per concludere, non venga a gettare fango sulla categoria, perchè con la sua pseudo-denuncia qui su @CRedacon#C non arriva da nessuna parte, ci vogliono fatti reali provati e denunciati e non chiacchiere da bar.
    Saluti.

    (G.Z)

  32. Quali offese??
    Spero proprio di non essere stato io ad offendere il sig. Parisoli; non era proprio mia intenzione e se ne ho dato anche la minima impressione me ne scuso. Ma forse dalle frasi dette qua sopra nei vari interventi, in verità, dovrei sentirmi io offeso come commerciante, ma non importa, ormai offendono tutti, clienti, giornali, televisioni, ecc.
    La mia proposta, però, quella dell’attività commerciale, era seria.
    L’Italia si divide in due: chi ha la partita iva e chi no! Che male c’è? Ed è un vero peccato che Lei, sig. Parisoli, non abbia partita iva, vista la sua esperienza nel commercio ed anche nel mondo informatico.
    Ma perché abbandonare il nostro paese e lavorare come dipendente invece di mettere su un bel negozio di informatica o di altro genere qui nel nostro paese? Non costa niente, basta fare domanda, un locale e i permessi non costano niente. Oppure rilevare un’attività già esistente in via di chiusura per raggiunti limiti di età; c’è bisogno giustamente di un rinnovamento radicale con nuove idee per migliorare il commercio e il nostro paese e questo sarebbe stato un mezzo per poterlo fare. Poteva dare allegramente elemosine a chi entrava, ma invece di 5 euri almeno 50 al giorno, tanto poi le entrate venivano triplicate (?)… sui clienti, poi prezzi di vendita più bassi dei centri commerciali, e tanto altro ancora; libero di stravolgere le nostre vecchie arrugginite regole.
    Un mese di ferie, orari ridotti, sabato e domenica festivi, malattia e pensioni esorbitanti e tutto ciò che comporta il mondo delle partite iva con annessi e connessi.
    Questa è soltanto una mia proposta che non vuole offendere minimamente nessuno e con questo chiudo e non intervengo più in questa discussione fuori tema!

    (Elio Bellocchi)

  33. Per il sig. Corrado Parisoli
    Da commerciante le consiglio, se ha prove di quello che ha esternato nel suo commento, di chiamare il 117 e fare la denuncia; saremmo tutti contenti. Non spari sul mucchio, altrimenti chi come me paga le tasse si potrebbe offendere.
    Saluti.

    (Roberto Malvolti)

  34. Confusione
    Sig. Parisoli, ha fatto una confusione tale che neppure lei si ritrova nei suoi discorsi. A questo punto, se io fossi in lei, farei un respiro lungo, conterei fino a cento e ripartirei dall’inizio… Uhmm, forse, meglio, un prudente silenzio le eviterebbe di ritrovarsi ancora nel tunnel!
    Cordiali saluti.

    (Enzo Fiorini)


  35. Elio, come sempre sei il mio mito!!!!! Sei troppo avanti! Bravissimo, hai tutto il mio appoggio. Chi non ha mai provato non sa cosa significhi un’attività commerciale! Chi poi non l’ha mai provata in montagna non ha idea che Cappuccetto Rosso nel bosco da sola correva meno pericoli e rischiava meno guai!
    Pace a tutti e buoni affari (si spera…)!

    (Fabrizio Bedini)

  36. A tutti…
    Dopo aver letto ogni commento vorrei porgere una domanda al Signor Bedini. Se nè lei nè sua moglie aveste trovato lavoro, se i vostri figli non avessero avuto la possibilità di studiare nè di praticare attività ludiche tali da sviluppare le loro capacità relazionali, mi chiedo, sareste morti tutti di fame? O lei avrebbe messo da parte orgoglio e quel pizzico di aggressività che mostra nelle sue parole e avrebbe chiesto aiuto a chiunque ed in qualunque modo possibile??? Mi dica, non avrebbe fatto qualunque cosa pur di assicurare ogni bene ai suoi cari?? Se la risposta come penso è affermativa, allora credo che debba ricredersi sui quei poveracci che chiedono l’elemosina per strada, perchè, mi creda, è difficile trovare un lavoro anche per un italiano laureato, al giorno d’oggi. E poi ognuno è libero di fare ciò che vuole purchè non vada ad intaccare la libertà altrui… E non credo che gli “accattoni” possano ostacolare il suo ingresso alla Coop o in qualunque altro esercizio della montagna. Sapete cosa ci vuole… TOLLERANZA! Nessuno sa più cosa realmente voglia dire questa parola, ma la paura della diversità altrui non fa altro che farci regredire ad un passato che, se ci si pensa, non è poi così lontano. Se andiamo avanti così torneranno le scritte all’ingresso dei negozi che negano l’ingresso ad alcune tipologie di esseri umani!
    Ragazzi, siamo nel 2009, non dimentichiamocelo… Vogliamo essere cosmopoliti e poi di fronte allo straniero, che di sicuro guadagna meno di noi, serriamo ogni via d’integrazione… Il sindaco poteva andarsi a bere un caffè, invece che fare leggi deliranti e, scusate, ma un pochino omofobiche…
    Per quanto riguarda l’argomento negozianti… Beh, in molti esercizi il prezzo non è esposto; o meglio, in alcuni c’è, ma con l’etichetta girata… Della serie “io il prezzo l’ho messo, se non riesci a leggerlo il problema è tuo”!!! Giusto questa settimana ho fatto spesa in un negozio ben conosciuto del centro… Bene, ho speso 250 € e sapete di quanto mi hanno fatto lo scontrino???? Di soli 100!!! Che dite?? Se dovessi chiamare la finanza ogni volta che mi capita dovrei mettermi con un finanziere!!!!

    (Commento firmato)