Negli ultimi giorni gli agenti del Servizio unificato di Polizia municipale hanno individuato tre cittadini extracomunitari, di varia nazionalità, privi del regolare permesso di soggiorno, fra Carpineti e Castelnovo ne' Monti. I tre uomini sono stati accompagnati alla Questura di Reggio Emilia per la fotosegnalazione e le verifiche sulle loro identità: tutti i cittadini stranieri in questione si sono rifiutati di esibire dei documenti di identificazione e sono stati quindi denunciati.
La Questura di Reggio Emilia ha proceduto nei loro confronti, emettendo dei provvedimenti di espulsione. Uno dei tre fermati aveva ancora una serie di precedenti per furto e rapina ed era già stato colpito da provvedimento di espulsione.
I tre uomini fermati dalla Polizia Municipale sono:
- M.E., nato in Albania, già condannato per rapina e furto ed espulso dal territorio dello Stato italiano nel 2006. M.E. è stato fermato durante un controllo di Polizia stradale lungo la strada provinciale 19, nel territorio del Comune di Carpineti. Il 26enne si trovava in compagnia di connazionali con regolare permesso di soggiorno.
- A.I., nigeriano, è stato fermato in atteggiamento sospetto nel centro di Castelnovo ne’ Monti.
- M.H., nato in Tunisia, è stato trovato nascosto nel solaio di un casolare di campagna nella zona di Bebbio, in Comune di Carpineti, durante un’operazione per verificare un via vai sospetto di persone nell’area di Bebbio.
Questi fermi sono l’ultima di una serie di operazioni di vigilanza sul territorio: “Sono già sedici i clandestini che abbiamo consegnato alla Questura dall’inizio dell’anno”, spiega il commissario Marco Longagnani, comandante della Polizia municipale. “Quello dell’immigrazione clandestina è un fenomeno meritevole d’attenzione – continua – specie in un territorio che per sua natura (la montagna e la presenza di casolari e borghi sparsi) e la prossimità a centri urbani più densamente popolati e presidiati (Reggio Emilia, Sassuolo) si presta facilmente come nascondiglio per tanti irregolari, alcuni dei quali pregiudicati anche per reati gravi”.
Nilde Montemerli, sindaco di Carpineti, aggiunge: “Mi complimento con la Polizia municipale per l’attività costante di vigilanza e prevenzione che svolgono nel nostro territorio. L’immigrazione clandestina è un tema a cui siamo particolarmente sensibili: la sicurezza è un diritto e una priorità per i nostri cittadini e questi fenomeni costringono tante persone straniere a vivere in condizioni certo non ottimali”.