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Castelnovo / Un’analisi del voto di giugno

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Se a Castelnovo ne' Monti il sindaco si fosse deciso con le elezioni europee il candidato della destra, Alessandro Davoli, avrebbe davvero letteralmente sfiorato la poltrona. La conta finale, seggio per seggio e partito per partito, ha infatti fatto registrare una differenza di soli 36 voti con il candidato riconfermato, Gian Luca Marconi. Ma con i "se" la storia (e non solo quella) non si fa. E così è invece accaduto che tantissime persone (1500 su un corpo di 8000 votanti e rotti) abbiano cambiato simbolo, nome e anche schieramento politico quando si è trattato di votare per l'elezione del primo cittadino (l'effetto "locale" in questo caso è stato davvero notevole). Unica forza politica "coerente" è risultata quella capeggiata da Luigi Bizzarri, che non ha mostrato scostamenti nella doppia consultazione.

Proponiamo nell'allegato che trovate in calce (che riceviamo e pubblichiamo) la disamina completa dell'esito delle votazioni ultime nel capoluogo montano, con alcune annotazioni che ci ha voluto inviare un lettore, cui ovviamente lasciamo analisi e considerazioni, che sono personali.

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2 COMMENTS

  1. Se…
    L’articolo inizia proprio con un SE… Ricordo quando a Rosano provai a riunire i diversi oppositori per vedere SE fosse stato possibile (a livello di ipotesi di scuola) costruire una lista unica dell’opposizione; una sorta di bipolarismo, calato nell’ambito locale. Sapevo bene che era un sogno o forse addirittura una illusione; un tentativo però che andava assolutamente vagliato! Ero convinto che una lista unica avrebbe dato grandi possibilità di vittoria. I dati di oggi mi danno ragione. Ma del senno di poi… Ovviamente, una opposizione unita non deve essere mai una sorta di ARMATA BRANCALEONE, completamente disomogenea; per questo speravo fosse possibile una convergenza su alcuni punti fondamentali. Però, come giustamente si dice, con i SE e con i MA… Tra 5 anni ne riparleremo. Perchè il cambiamento di rotta dalla nave lo puoi imprimere SOLO dai banchi della maggioranza che è al timone. Coi miseri remi dell’opposizione SE sei bravo puoi solo riuscire ad imprimere una piccolissima virata, il più delle volte neppure segnalata dall’ago della bussola di bordo…

    (Umberto Gianferrari)


  2. L’unica lettura, che mi sembra abbia un senso, dei dati elettorali è quella dei 650 voti Pdl o Lega alle Europee che votano la lista di centrosinistra alle comunali, e questo è un fenomeno anche di 5 anni fa. Ovviamente una parte politica motiva con la buona amministrazione questo dato. Sarebbe però interessante aprire un dibattito per capire se vi sono pareri diversi… Per il resto, era ampiamente prevedibile che Davoli non raggiungesse il consenso dei partiti che lo appoggiavano; anzi sarebbe interessante una lettura da parte di esponenti di centrosinistra sul perchè il centrodestra aumenta il consenso (rispetto a 5 anni fa) quando la contrapposizione diventa più forte.
    Grazie per l’attenzione.

    (Domenico)