Home Cronaca Altri “cittadini affettivi” del Parco nazionale a Minozzo

Altri “cittadini affettivi” del Parco nazionale a Minozzo

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Venerdì 17 luglio, nella suggestiva cornice della Pieve di Minozzo, verranno consegnati cinque attestati di Cittadinanza Affettiva, nell’ambito del progetto Parco nel mondo,a persone che hanno dovuto trasferirsi lontano dal loro paese d’origine, ma che hanno mantenuto un forte legame con la terra in cui sono nati.

I nuovi cittadini sono stati costretti ad emigrare per trovare un lavoro che la montagna non offriva, ma ogni anno tornano nel minozzese ed hanno un ruolo attivo nel tessuto sociale locale.

È solo un inizio di quell’anagrafe “affettiva” composta dalle centinaia di emigrati in Italia e all’estero che dovrà nel tempo affiancarsi a quello ufficiale dei Comuni del Parco, in cui negli scorsi decenni il fenomeno dell’emigrazione ha rappresentato per il territorio un
impoverimento dal punto di vista sociale ed economico.

Gli attestati saranno consegnati dal sindaco di Villa Minozzo Luigi Fiocchi e dal presidente del Parco Fausto Giovanelli, sarà inoltre presente l’assessore Clementina
Santi della Comunità montana, poiché in serata, proprio nella Pieve di Minozzo, è in programma un concerto di musica sacra della rassegna ”Al Chiaro di Luna”.

Il programma prevede alle ore 18 la presentazione del progetto sull’emigrazione del Parco Nazionale e la consegna delle Cittadinanze Affettive agli emigrati.
Seguirà una cena a buffet, in collaborazione con la Pro-loco e alle ore 21 il concerto “Al Chiaro di Luna”,
Percorso di musica sacra dalle origini al Novecento" (Classi di Canto dell'IDML - professoresse Loredana Bigi, Sara Fornaciari - e Nadia Torreggiani, pianoforte).

Per informazioni: www.parcoappennino.it