Riceviamo e pubblichiamo.
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E' del tutto naturale che una associazione come la FILEF - che ha duramente e costantemente lavorato per la tutela dei diritti degli emigrati italiani in tanti paesi - sia attenta alle condizioni e alle norme che riguardano oggi gli immigrati in Italia.
Il Ddl sulla sicurezza e su questi argomenti approvato nei giorni scorsi fa troppe concessioni alla paura ingiustificata dell'immigrazione; respinge senza distinzioni immigrati regolari (compresi i rifugiati) e i clandestini; non considera quanto sia diventato essenziale - per l'economia del Paese e la vita delle famiglie - la presenza e il lavoro di moltissimi stranieri.
In particolare la FILEF condivide l'allarme che da più parti - perfino all'interno della maggioranza che ha voluto e votato il decreto - è stato sollevato per la situazione delle badanti e delle colf.
Anche da noi si tratta di persone, soprattutto donne, che garantiscono assistenza e e cura a migliaia di famiglie, in particolare agli anziani. I veri problemi per queste persone sono: rendere regolare la loro presenza e il loro lavoro; aiutarle nell'apprendimento della lingua e delle norme e regole italiane.
Da qui le richieste e l'impegno della FILEF regionale: modificare il decreto, lavorare sul territorio insieme agli enti locali e alle Associazioni per sostenere badanti e colf.
(Ufficio stampa Filef Reggio Emilia)