E’ stato un vero successo di adesioni e di partecipazione, quello che si è registrato la sera scorsa in occasione della fiaccolata contro le stragi del sabato sera organizzata dall’Osservatorio provinciale sicurezza stradale di cui è coordinatore il comandante della polizia stradale castelnovese, l’ispettore superiore Roberto Rocchi.
Quasi trecento le persone che a mezzanotte si sono disseminate lungo il tratto della via Emilia che da Pieve Modolena porta verso il centro città, ognuno con una fiaccolata accesa in ricordo di una giovane vittima della strada.
Tante anche le presenze dalla montagna reggiana: a cominciare da numerosi componenti di Agire (l’associazione genitori di cui Federico Tamburini è il responsabile), ai volontari della Croce Verde di Castelnovo ne’ Monti a quelli di Villa Minozzo.
Diversi anche i singoli cittadini castelnovesi che hanno risposto all’appello di Rocchi e che – nonostante l’ora tarda – non hanno fatto mancare la loro vicinanza ai tanti genitori che hanno subito la disgrazia di avere un figlio morto in incidente stradale.
Prima dello svolgimento della manifestazione – denominata “Legati alla Vita” e giunta quest’anno alla nona edizione – si è avvertita nell’aria la commozione di tante mamme e tanti papà nell’attimo in cui Rocchi ha dato lettura dei nomi di battesimo dei tanti giovani reggiani che hanno perso la vita sulle strade negli ultimi anni.
La fiaccolata si è poi conclusa con un corteo dei mezzi di emergenza e del soccorso medico-sanitario che a passo d’uomo ed a sirene spiegate hanno percorso il tratto della via Emilia interessato dall’evento. A fare da apripista un equipaggio della Polizia stradale di Castelnovo ne’ Monti.
