Castelnovo ne’ Monti piange la scomparsa di Guglielmo (Memo) Zanni

Guglielmo (Memo) Zanni ci ha lasciato nella nottata e con lui scompare una figura rappresentativa ed eminente della nostra montagna. Da sempre attivissimo nel volontariato, Memo, nei suoi 84 anni di vita aveva costruito, tra l'altro, l'AVIS comunale di Castelnovo ne' Monti di cui era ancora Presidente onorario. Aveva avuto inoltre un ruolo importante nel mondo sportivo e in particolare dello sci arrivando a ruoli importanti a livello nazionale.

Ai familiari le condoglianze della redazione di REDACON e RADIONOVA.

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AGGIORNAMENTO

La recita del S. Rosario è prevista per VENERDI' 3 luglio alle 21 presso l'obitorio dell'ospedale Sant'Anna. Il funerale ci sarà SABATO 4 luglio alle 14,30 con partenza dall'obitorio in auto per la chiesa della Pieve di Castelnovo ne' Monti.

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IL RICORDO DEL SINDACO DI CASTELNOVO NE' MONTI, GIAN LUCA MARCONI

Partecipo con grande dolore sia come sindaco di Castelnovo sia a livello personale alla scomparsa dell’amico Memo. Manifesto in questo momento di lutto la nostra vicinanza alla sua famiglia. Sono davvero tanti gli aspetti meritori di una vita intensa come quella di Memo: era però soprattutto un simbolo della memoria e della storia del nostro paese. E’ stato per tanti anni dipendente comunale, all’ufficio anagrafe, a contatto con la cittadinanza. Inoltre è stato attivissimo nell’associazionismo, tra i fondatori dello Sci Club Bismantova subito dopo la guerra, poi fiduciario del Coni per lo sci di fondo, ruolo nel quale ha seguito diverse Olimpiadi. Ed ancora l’impegno in associazioni come Avis, Cuore della Montagna, Fa.Ce. Una parte importante della sua vita l’ha dedicata alla conservazione e trasmissione del ricordo del terribile periodo bellico, che lo vide deportato a 17 anni, prelevato a Castelnovo e poi portato vicino a Buchenwald ed a Kahla, dove numerose persone dell’Appennino reggiano hanno perso la vita. Abbiamo fatto insieme diversi viaggi a Kahla, per le commemorazioni ufficiali dei martiri, che si svolgono ogni anno: era sempre di estremo interesse parlare con lui, per le sue testimonianze, per il modo che aveva di raccontarle. Persona piacevole e generosa, si è sempre interessato della vita del paese, un paese a cui Memo mancherà davvero molto.

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IL RICORDO DEL PRESIDENTE DEL PARCO NAZIONALE DELL'APPENNINO TOSCO-EMILIANO, FAUSTO GIOVANELLI

A “Memo” il nostro Appennino deve moltissimo. Ha accompagnato all’attività sportiva e agli sport invernali, con lo sci club Bismantova, centinaia di ragazzi con le loro famiglie, sempre con un’attenzione speciale a quelle che magari non avevano i mezzi per poterselo permettere. Anche il Parco nazionale indirettamente gli deve qualcosa. Progetti e attività come “Neve natura” sono gestiti da professionisti della neve formatisi anche grazie al suo lavoro. A un saluto commosso vogliamo aggiungere un ricordo che merita di durare nel tempo.

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IL CORDOGLIO DELLA PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA, SONIA MASINI

La presidente della Provincia Sonia Masini ha espresso alla famiglia di Memo Zanni il proprio cordoglio: "Mi unisco al dolore vostro e di tutta la comunità per la scomparsa del nostro amato Memo". Nelle parole della presidente Masini, poi, il ricordo di come "Memo facesse parte di quella generazione a cui abbiamo sempre fatto riferimento, nella quale sempre abbiamo avuto fiducia e trovato sicurezza. Quella generazione che ha lottato per darci quanto di buono c’è nella nostra comunità: la libertà, la democrazia, il valore dello stare insieme e dell’impegno per gli altri". La presidente Masini ha poi sottolineato che "è anche grazie a lui se Castelnovo e la nostra montagna sono diventati ciò che sono. Se lo sport, il volontariato e l’amore per il nostro Appennino ci stanno aiutando a combattere, e a vincere, le tante sfide del presente". La presidente Masini ha quindi concluso: "Con lui se ne va un caro amico, una guida sicura. Ci mancherà molto e nel suo ricordo non dimenticheremo il grande esempio che continuerà a rappresentare per tutti noi".

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LA NOTA DI NILDE MONTEMERLI, PRESIDENTE DELLA COMUNITA' MONTANA DELL'APPENNINO REGGIANO

“Sempre attivo, pieno di idee, disponibile, gentile e spiritoso, ma anche capace di affrontare temi difficili come quello della esperienza di carcerato nei lager nazisti e di raccontarli col tono adeguato alla platea che aveva di fronte”.
Così Nilde Montemerli, Presidente della Comunità Montana, vuole ricordare Guglielmo (Memo) Zanni che ha lasciato la comunità di Castelnovo ne’ Monti per la quale tanto aveva dato del suo tempo e del suo lavoro e che tanto amava, all’età di 84 anni dopo una breve malattia.
“Tante sono state le occasioni di lavoro con Memo in questi anni e sempre con oggetto il volontariato, sportivo o sociale che fosse. E’ così che ho potuto apprezzare la sua concretezza e la sua determinazione. Se aveva in mente un qualche progetto difficilmente mollava l’osso prima di aver ottenuto quanto riteneva possibile e giusto”.
La Comunità Montana intende esprimere, anche con questo ricordo della Presidente, la vicinanza e le condoglianze ai familiari che, non a caso, proseguono l’impegno di Memo nel volontariato, così come continuano a fare molti altri, amici e collaboratori di Memo, trascinati dal suo esempio in questi decenni di lavoro.

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LA NOTA DI CORDOGLIO DIFFUSA DA "DARVOCE"

DarVoce, Centro di Servizio per il Volontariato di Reggio Emilia, si unisce al dolore dei famigliari e dei tantissimi amici e conoscenti per la scomparsa di Guglielmo “Memo” Zanni, figura molto conosciuta in montagna, per lunghissimi anni un punto di riferimento per l’attività di volontariato in montagna.
Gugliemo è stato il fondatore e presidente dell’Avis di Castelnovo ne' Monti, di cui era a oggi presidente onorario, e si è a lungo impegnato anche nelle associazioni "Il cuore della montagna" e Fa.Ce, di cui oggi è presidente la figlia Alma, altra figura di grandissima generosità.
Nel suo lungo impegno nello sport, inoltre, ha coinvolto generazioni di giovani allo sport e a attività dense di valori positivi.
Guglielmo era una persona di grande generosità e di grande simpatia, dotato di una enorme vivacità e della capacità di coinvolgere le persone con la sua vitalità. Doti che anche DarVoce ha potuto apprezzare – direttamente e attraverso tante testimonianze – per il suo lungo preziosissimo lavoro.
L’intero staff di DarVoce è vicino a Alma Zanni e a tutti i parenti di Guglielmo e a tutti i volontari dell’Avis di Castelnovo ne' Monti e delle altre associazioni legate a “Memo”.