Riceviamo e pubblichiamo.
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Lunedì scorso la sen. Leana Pignedoli si è fatta promotrice di incontro tra il Capo dipartimento Anas di Bologna, ing. Lelio Russo, e i comuni di Carpineti, Castelnovo ne’ Monti e l’Amministrazione provinciale. Tema la tempistica della realizzazione delle opere finanziate dal governo Prodi del 2007. "Le risorse – afferma la Pignedoli – come mi era stato assicurato dall’Anas nazionale in un recente incontro, sono confermate, ma ora occorre che i tempi di Anas non si allunghino".
Le risorse erano state previste nel piano Anas 2007, gli enti locali, dalla Provincia ai comuni interessati hanno dato collaborazione anzi, di più, la disponibilità ad un lavoro concreto di progettazione. Ora bisogna attuare un programma preciso con una tempistica delle procedure necessarie che non comporti alcune dispersioni di tempi.
Il progetto Bocco-Canala tanto auspicato, che con il governo precedente aveva finalmente trovato finanziamento concreto, è arrivato alla fine della sua revisione, del suo adeguamento.
Dopo gli ultimi pareri che saranno necessari per l’impatto ambientale potrà dirsi appaltabile entro l’anno in corso. Il costo nella stesura finale ha raggiunto i 51 milioni di euro per completare un opera che attendeva il completamento da anni.
"Sono poi preoccupata – prosegue la Pignedoli - sulla tempista degli altri interventi. Nella scorsa legislatura eravamo riusciti ad ottenere nel piano Anas la destinazione di oltre 15 milioni di euro per la messa in sicurezza della SS 63: 3 milioni di euro per la galleria del Seminario, 1,8 milioni per il ponte della Biola, 12 milioni per i punti più pericolosi nei tratti più trafficati in montagna del percorso della statale 63.
Parliamo del tratto Ca’ del Merlo–Croce, precisamente i ponticelli troppo stretti e quindi pericolosi del comune di Carpineti. Dei punti che nel tempo hanno registrano un alto numero di incidenti come il bivio con la strada di Villa Minozzo, in loc. Calcinara, e la rettifica della curva pericolosa tra località Boaro e la galleria della Croce".
Altrettanta urgenza, è emersa, come ha rilevato il sindaco di Carpineti Nilde Montemerli, sulla galleria del Seminario e sull’adeguamento dei sistemi di sicurezza. Il progetto definitivo ha evidenziato l’opportunità di ulteriori risorse oltre i 3 milioni destinati. Le previsioni di adeguamento richiedono somme più che triplicate rispetto alla cifra originale. E’ indispensabile che l’integrazione delle risorse necessarie avvenga immediatamente trovandoci in presenza di una delle gallerie più lunghe dell’Appennnino in Regione. Occorre che tra le risorse in bilancio previste e le procedure necessarie che intercorrono per arrivare all’appalto dei lavori non si perda un giorno utile.
"E’ sproporzionato lo scarto che c’è - conclude la senatrice – fra l’esigenza di dare rapidamente sicurezza ed efficienza alle infrastrutture e i tempi reali di esecuzione, anche in presenza di risorse concrete. Sarà importante che gli enti locali sovrintendano, si mettano in sinergia i livelli nazionali e locali, collaborino strettamente perché siano superati ulteriori ostacoli che potrebbero allungare i tempi a dismisura".
