GUALTIERI (19 giugno 2009) – “1878 – 2009: 131 anni di attività a servizio dell’uomo” sono le parole di Emilio Bertolini, presidente della Bonifica Bentivoglio Enza durante la presentazione del bilancio consuntivo del 2008 del Consorzio di Bonifica Bentivoglio Enza che, da quest’anno, avvierà le operazioni per la fusione col Consorzio di Bonifica Parmigiana Moglia Secchia.
“Il bilancio consuntivo del Consorzio Bentivoglio Enza chiuso e approvato dal consiglio per il 2008 è di fatto l’ultimo atto ordinario compiuto dall’amministrazione. Ma è segno di un ente di bonifica che non scompare ma, anzi, porta nel futuro nuovo consorzio il proprio patrimonio di impianti, persone e progettualità, oltre che risorse. Un bilancio in positivo che, per altro, gode di un avanzo amministrativo pari a 615.879 euro che, in parte, il Consiglio ha deciso di destinarlo ad immediati interventi territoriali” aggiunge Bertolini.
“Abbiamo saputo ereditare ancora prima dell’Ottocento la capacità bonificatoria propria dei Bentivoglio e, prima ancora di loro, dei Romani e degli Etruschi. Oggi la Bassa pianura vive e non si allaga grazie alla nostra attività ancora poco conosciuta – aggiunge Bertolini – così come è notevole l’opera di bonifica in montagna, oppure quella ambientale e a servizio dell’irrigazione”.
L’ultimo bilancio della Bentivoglio Enza è anche uno spaccato degli episodi che hanno caratterizzato il 2008. Da una parte il servizio di scolo delle acque, e dall’altro il servizio irriguo che pone il 2008 su un piano leggermente inferiore alla media, sia in termini di volume di acqua totale prelevato dal Po, sia per il numero di giorni in cui hanno funzionato gli impianti di sollevamento. L’invaso è durato complessivamente 120 giorni. Ma dall’analisi dell’andamento finanziario emergono anche eventi quali quelli del 13 e 14 giugno 2008 quando un vero e proprio nubifragio interessò in modo particolare i comuni di Castelnovo Sotto, Poviglio e Brescello, dove gli strumenti del Consorzio registrarono valori di pioggia attorno ai 150 mm.
Nel 2008 il distretto di pianura ha beneficiato di 1.990.000 euro per i lavori di manutenzione sia ordinaria che straordinaria, ma anche per la realizzazione di nuove opere. Significativo anche il dato relativo al lavoro di progettazione eseguito dal Consorzio di Gualtieri. Un importo pari a 2.500.000 euro per progettare e pianificare le nuove opere nell’area di pianura. Tra le opere principali l’adeguamento idraulico dei cavi Calintano e Giarola nel comune di Gattatico che il ripristino danni alle opere pubbliche di bonifica a seguito del nubifragio del 13 e 14 giugno 2008, ma anche lo studio per il progetto preliminare della centrale idroelettrica sul canale d’Enza in località mulino di Fontaneto a San Polo d’Enza, comune quest’ultimo interessato anche dal ripristino della derivazione idrica dal torrente Enza per l’antico canale Sant’Eulalia. Investimenti su fonti rinnovabili quali l’impianto fotovoltaico del Torrione e le centraline idroelettriche in quel di San Polo d’Enza.
Non meno significativo l’ammontare dell’importo complessivo dei lavori realizzati nel distretto di montagna con cifre che vanno oltre il 1.500.000 euro.
Un attività che tra investimenti in nuove opere e manutenzione e gestione delle opere di bonifica in essere, ha comportato una spesa di oltre 5 milioni di euro.
“A queste attività – aggiunge Fiordaligi – si aggiungono i servizi tecnici che il nostro ente ha messo a disposizione delle amministrazioni comunali, attraverso convenzioni come quelle siglate con Vezzano, Quattro Castella e Bibbiano ma anche con consorzi irrigui privati, sia per una gestione territoriale sempre più accurata (sicurezza idraulica) ma anche per il risparmio della risorsa idrica”.
“Non ultimo – conclude Gian Paolo Schiroli, dirigente amministrativo – l’ottenimento della certificazione di qualità e ambiente: è un segno tangibile di operare a beneficio dell’ambiente e delle sue persone, così come dimostrano le interfacce con gli utenti come la positiva esperienza della settimana della bonifica e il rinnovato sito internet che rende il dialogo con il territorio sempre più diretto, concreto ed efficace”.
Ricordiamo, che l’unione tra i Consorzi di Bonifica Bentivoglio Enza e Parmigiana Moglia Secchia darà origine ad un nuovo consorzio avente un comprensorio di oltre 312.000 ettari e che potrà contare su una contribuenza di oltre 20 milioni di euro a beneficio della collettività di Reggio, Modena e (in piccola parte) Mantova e Parma.
