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Felina / Il raduno della Congregazione Presbiterale Diocesana

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Sono sedici i confratelli defunti che la Congregazione Presbiterale Diocesana ha commemorato nell’assembla generale che si è tenuta a Felina, presso la chiesa di Santa Maria Assunta, ieri l'altro, 10 giugno. Se mai ci sono state, annate così “pesanti” non se ne ricordano, a memoria dei viventi, negli annali della Congregazione. I defunti sono undici sacerdoti, tre laici e un fratello laico della Piccola Famiglia dell’Annunziata. I loro nomi, in ordine di decesso: signor Mario Guidetti, monsignor Giuseppe Mora, don Lino Panciroli, don Cesare Lumetti, don Giuseppe Ferrari, architetto Gianni Baldini, don Claudio Bucciarelli, fratel Paolo Pinelli, don Nando Resini, conte Guglielmo Spalletti, don Giuseppe Franzoni, don Giovanni Frigieri, don Giovanni Voltolini, don Siro Sassatelli, don Ezio Ferrari, signor Riccardo Barbieri.

In loro suffragio è stata solennemente concelebrata una S. Messa presieduta dal vescovo monsignor Adriano Caprioli e dall’ausiliare monsignor Lorenzo Ghizzoni, cui ha fatto seguito la commemorazione dei singoli defunti a cura del priore della Congregazione monsignor Guiscardo Mercati.

Terminati gli adempimenti statutari, l’assemblea ha proseguito quindi con un incontro su temi di formazione e aggiornamento quest’anno incentrati sulle “famiglie” diocesane dei Servi della Chiesa, dei Fratelli della Carità e della nuova Familiaris Consortio. I loro superiori hanno presentato la rispettiva famiglia con le specificità che le contraddistingue. Alla Congregazione, come noto, sta molto a cuore l’incontro con le famiglie diocesane. I loro fondatori, infatti – specialmente monsignor Mario Prandi, monsignor Dino Torreggiani e don Giuseppe Dossetti per la Piccola Famiglia dell’Annunziata – hanno sempre fortemente voluto che i membri delle loro famiglie fossero iscritti alla Congregazione, in segno di spontanea fraternità con il clero e il laicato diocesano.

All’assemblea hanno preso parte anche i sei sacerdoti novelli, recentemente ordinati in città, singolarmente invitati dal priore monsignor Mercati e quanti, soprattutto tra il clero più giovane, hanno inteso conoscere da vicino la Congregazione e aderire al suo spirito di spontaneo e mutuo aiuto spirituale e materiale.

Nel corso della mattinata è stato anche presentato e messo a disposizione dei presenti il libro “Vita religiosa e civile negli scatti di Don Francesco Milani fotografo”, appositamente edito dalla Congregazione Presbiterale per ricordare l’anziano sacerdote, insegnante per più di 60 anni nei seminari diocesani e per circa mezzo secolo, cancelliere della stessa Congregazione, testimone – con il suo attaccamento a tale incarico – dell’ubi caritas et amor Deus ibi est che è un cardine fondativo di questa plurisecolare e spontanea istituzione reggiana.