«Come sottogruppo montano stiamo facendo un lavoro congiunto su temi urgenti, che accomunano tutte le zone montane della Regione, la sanità è una di queste».
Lo afferma la consigliera regionale Anna Fornili annunciando che è stata presentata una risoluzione all’Assemblea Legislativa, a prima firma Maria Costi, finalizzata a sostenere la presenza dei medici di medicina generale (MMG) nelle zone dell’Appennino e nelle aree interne della Regione, nei quartieri periferici, nelle frazioni.
La risoluzione impegna la Giunta dell’Emilia-Romagna ad adottare misure concrete per preservare e rafforzare la presenza dei medici di medicina generale nelle aree meno servite, anche attraverso una rimodulazione dell’offerta assistenziale, incentivi maggiori per i medici che operano in zone montane o periferiche e l’introduzione di servizi di assistenza innovativi, come telemedicina o ambulatori mobili.
«La scorsa settimana – sottolinea la consigliera Fornili - ho presentato una interrogazione per la distribuzione dei farmaci. Oggi chiediamo sostegno e nuove misure per garantire la presenza dei medici di base in montagna e nei territori fragili. E’ importante che il sistema sanitario evolva anche all’insegna dello sviluppo tecnologico, mantenendo la prossimità dei servizi essenziali per i cittadini».
Questa risoluzione si inserisce in un quadro più ampio di interventi già messi in campo dalla Regione, tra cui il recente bando per la formazione di 175 nuovi medici di medicina generale, con l’obiettivo di affrontare la carenza di medici e garantire continuità assistenziale in tutto il territorio regionale.
