Un episodio di grande delicatezza ha scosso la comunità di Scandiano nella mattinata di mercoledì 2 aprile, quando un collaboratore scolastico, inviato in servizio in un nido comunale, è stato allontanato dopo una segnalazione su presunti precedenti legati alla pedofilia.
L'uomo, che aveva appena iniziato il suo primo giorno di lavoro, è stato riconosciuto da una cittadina, la quale ha avvertito il personale educativo circa un suo possibile coinvolgimento in reati legati alla pornografia minorile.
Il caso ha suscitato grande preoccupazione tra i genitori e la comunità locale, ma il Comune ha ribadito l'impegno a garantire la sicurezza dei bambini, sottolineando la prontezza delle persone coinvolte nell'intervenire tempestivamente.
La vicenda continua a essere oggetto di indagini e accertamenti da parte delle autorità competenti.
I fatti
Secondo quanto ricostruito, alle 8:15 l’uomo aveva preso servizio come collaboratore scolastico, affiancando un’educatrice durante le prime ore. Tuttavia, una volta ricevuta la segnalazione, il personale scolastico ha prontamente agito allontanandolo dalle attività con i bambini e isolandolo in un’area separata e sicura.
Alle 10:30, dopo averlo convocato negli uffici comunali, l’uomo è stato formalmente rimosso dal servizio, ma ha rifiutato di chiarire la situazione con il personale.
L'incidente è stato originato dalla visita dell’uomo presso gli uffici comunali il 31 marzo, dove si era proposto per lavori ausiliari come pulizie e cucina. Poiché la selezione di tale personale non è di competenza diretta del Comune, l’uomo è stato indirizzato ad un’agenzia interinale, che ha un contratto con l’ente per la somministrazione di lavoro. Secondo quanto riportato dal Comune, l'uomo è stato assunto per un solo giorno, come stabilito dal capitolato.
Il Comune ha sottolineato che, secondo il bando, spettava esclusivamente all’agenzia effettuare tutte le verifiche previste dalla legge, comprese quelle relative al casellario giudiziario, per garantire l’idoneità del personale e la sicurezza dei minori. Tuttavia, l’amministrazione ha espresso preoccupazione per il presunto mancato controllo da parte dell'agenzia e ha chiesto chiarimenti in merito. La Tempi Moderni ha dichiarato che non rilascerà commenti fino al termine degli accertamenti interni.
Il commento del sindaco
Il sindaco di Scandiano, Matteo Nasciuti, ha rassicurato la cittadinanza, dichiarando che nessun bambino è mai stato messo in pericolo, grazie alla tempestiva segnalazione della cittadina e alla reazione immediata del personale educativo.
"Da padre, comprendo la gravità della situazione. Pretenderò che venga fatta piena luce sulla vicenda e che venga perseguito chi era responsabile dei controlli. La sicurezza dei nostri bambini è la nostra priorità", ha dichiarato Nasciuti.