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società al 100% di proprietà comunale

Presentato il nuovo assetto dell’Azienda speciale Toano

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L’Azienda speciale Toano, la società al 100% di proprietà comunale che da oltre sessant’anni gestisce il servizio idrico integrato di tutto il territorio toanese e della frazione Lusignana di Villa Minozzo, ha rinnovato il consiglio. La presentazione dei nuovi rappresentanti è avvenuta nei giorni scorsi, all’Oratorio San Biagio, in occasione della Giornata mondiale dell’Acqua.

All'incontro sono intervenuti il sindaco di Toano Leonardo Perugi, Marialuisa Campani di Atersir, la geologa del Parco nazionale Alessandra Curotti che ha illustrato il progetto Europeo Humanita condotto in collaborazione con Ast che ha l’obiettivo di testare e produrre soluzioni innovative per valutare l'impatto delle attività turistiche sulla natura.

Infine l’archeologo Iames Tirabassi ha ripercorso le antiche radici della gestione delle acque sul territorio, in veste di autore del libro “Balneum Aquarium e Castrum Piciculi - le Terme di Quara e il loro Castello”.

A Quara erano situate antiche fonti considerate molto preziose fin dall’epoca romana, tanto che fu realizzata una struttura fortificata, Castel Pizigolo, per controllarle e difenderle.

Roberta Filippi, nuova direttrice dell’Ast: «Importante far conoscere alla comunità i nostri progetti»

«E’ stato un momento importante per far conoscere alla comunità il nuovo Cda, i nostri dipendenti (sono 7, ndr) e i progetti che stiamo seguendo. Ast segue il servizio idrico integrato dalla captazione delle acque alle sorgenti sul Cusna fino alla depurazione dei reflui, e il nostro intento è anche sensibilizzare la popolazione sull’importanza di questa rete. Sono stati anche presentati alcuni progetti dei ragazzi della classe prima della scuola secondaria di primo grado, che sull’importanza del ciclo dell’acqua hanno prodotto elaborati artistici davvero interessanti come canzoni trap o fumetti, e spontaneamente hanno scelto tematiche come l’inquinamento ambientale e l’importanza del risparmio idrico, dimostrando grande attenzione e maturità».

«Sugli investimenti in corso - conclude la Filippi - stiamo introducendo un sistema di telecontrollo finanziato con fondi Pnrr, per verificare le perdite della rete arrivando così a ridurle al minimo. Vorrei anche sottolineare che nelle nostre 3.000 utenze, 1.000 sono di seconde case, e 100 di aziende zootecniche: credo vada sottolineata la qualità estremamente alta dell’acqua che forniamo, che gli esami indipendenti ci dicono essere paragonabile a quella delle acque minerali commerciali. E se a Toano si vincono spesso premi per l’eccellenza del Parmigiano reggiano, credo che in parte il merito possa risalire all’acqua che bevono i capi sul territorio, che è oggettivamente ottima».

Il sindaco Perugi: «Da noi la gestione idrica ha radici storiche antichissime»

«L’Ast rappresenta un patrimonio storico e infrastrutturale a cui teniamo molto: siamo l’unico Comune della provincia a gestire autonomamente il ciclo idrico integrato, e credo che questo rappresenti un grande valore. Tanto più che da noi la gestione idrica ha radici storiche antichissime, e rappresenta un elemento che possiamo valorizzare, facendo conoscere le nostre frazioni, i nostri torrenti e strutture storiche come l’antico Ponte di Cadignano, rendendole un elemento di promozione del territorio e turistica. Del resto il territorio toanese è segnato e racchiuso tra corsi d’acqua, il Dolo, il Secchiello, il Secchia: l’acqua è nella nostra storia e nella nostra identità».