Home Cronaca Camping le Fonti di Cervarezza Terme: una storia lunga quasi 50 anni
raccontata da Andrea Bartoli intervistato a Radionova

Camping le Fonti di Cervarezza Terme: una storia lunga quasi 50 anni

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Un bilancio positivo di quasi 50 anni di attività del camping le Fonti di Cervarezza Terme. E' un'azienda all'avanguardia con alle spalle una storia di sacrifici, tanto lavoro e ricca di aneddoti, quella raccontata da Andrea Bartoli ai microfoni di Radionova dossier, intervistato da Ornella Coli.

Tutto è iniziato nel 1976. «E’ stato mio nonno - spiega Andrea - a dare inizio a questa grande impresa. Lui era della Bassa reggiana, grande appassionato di campeggio ed aveva deciso di investire in Appennino. E’ riuscito ad ottenere questo spazio dal comune di Busana (oggi di Ventasso, ndr): era un bosco incolto ma la miglior fungaia del paese: infatti, all’inizio non eravamo ben visti dai fungaioli. Mio nonno ha iniziato veramente da zero: prima realizzando le strade principali, poi ha costruito un piccolo con il bar -market e la casa del custode».

«Così – continua il racconto di Andrea - sono iniziate ad arrivare le prime roulotte in Appennino, ed era la prima volta. I primi dieci clienti nel giro di un biennio sono diventati subito cento. Purtroppo nel 1979 al campeggio si è verificato un incendio che ha distrutto tutto: erano rimaste solo le quattro travi principali.

Sono stati molti dei nostri clienti a sostenere la mia famiglia nella ricostruzione, nel giro di pochi mesi hanno rimesso in piedi la struttura. E da allora non ci siamo più fermati».

«Dopo il bar abbiamo costruito la piscina coperta, e riscaldata; campi da bocce, calcetto, quello da pallavolo, tiro all’arco: insomma, pian piano abbiamo assunto la forma di un ‘villaggio’, ci sono anche i bungalow e 210 piazzole. Ci raggiungono dall’Emilia Romagna, Toscana, Lombardia e molti sono ormai frequentatori fissi. In estate e durante alcuni periodi dell'anno, come quello della raccolta di castagna, arrivano tanti turisti e clienti abituali a riempire la struttura. Continuiamo a lavorare soso e ad investire e questo oggi ci permette, posso dire, di essere un’azienda all’avanguardia».