L’attore teatrale Marco Paolini andrà in scena al teatro Valli di Reggio per una serata a favore della fondazione Grade.
Il 7 aprile 2025 alle ore 20.30, Paolini proporrà uno spettacolo unico e coinvolgente, un viaggio tra passato e presente, tra reale e virtuale: boomers, una ballata teatral-cybernetica da lui scritta e interpretata.
Sul palco sarà accompagnato dall’eclettica Patrizia Laquidara, musicista e interprete di rara intensità.
Il ricavato della serata del 7 aprile sarà interamente devoluto ai progetti della Fondazione Grade Onlus, impegnata nella raccolta fondi per l’ampliamento del reparto di ematologia: è già stato attivato l’incremento di sei posti letto di terapia sub-intensiva e il Grade si è impegnato anche a sostenere il personale in più che questo aumento richiede, ovvero 11 nuovi professionisti. In questa sezione vengono appunto erogate terapie innovative quali anticorpi bispecifici e CAR-T.
Lo spettacolo
Attraverso il personaggio di Nicola, alter ego di Paolini, lo spettacolo ci conduce nel “bar della Jole”, un luogo simbolico dove i ricordi della giovinezza si intrecciano con avventure, primi amori e faide politiche.
In questo mondo virtuale, creato dal figlio di Nicola, si tenta di ricucire un rapporto padri-figli sfilacciato. .
Il risultato è un dialogo generazionale che cerca di superare la distanza creata dalle nuove tecnologie e dall’assenza di una trasmissione diretta dell’esperienza.
Un ruolo fondamentale nello spettacolo è giocato dalla musica, con un piccolo ensemble guidato dalla Laquidara, una delle voci più liriche e intense della musica d’autore contemporanea.
Patrizia darà vita al personaggio di Jole, ex partigiana ed ex prostituta, figura mitica degli Album di Marco Paolini e anima del bar attorno al quale si snodano le storie. La combinazione tra parole, musica e memoria offre agli spettatori un’esperienza immersiva che unisce teatro, racconto e canzone d’autore.
L’autore
Marco Paolini è un attore, autore e regista, che dagli anni ‘70 al 1994 ha fatto parte di vari gruppi teatrali. È stato narratore di una lunga biografia collettiva che attraversa la storia italiana dagli anni ’60 ai giorni nostri, fino a immaginare il futuro prossimo. Noto al grande pubblico soprattutto per Il racconto del Vajont, si distingue quale autore e interprete di storie di forte impatto civile (I-TIGI racconto per Ustica, Parlamento chimico, Il Sergente, Bhopal 2 dicembre ’84, U-238, Miserabili) e per la capacità di raccontare il cambiamento della società.
Per informazioni e prevendite: Fondazione Grade Onlus, tel. 0522 295059, WhatsApp 375 7225943, mail: [email protected]. Biglietteria I Teatri tel. 0522 458854.