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sindaca è Anita Poncemi

Si è insediato il primo Consiglio delle ragazze e dei ragazzi di Castelnovo

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Alcuni giorni fa il sindaco Emanuele Ferrari ha presieduto all’insediamento del primo Consiglio delle ragazze e dei ragazzi di Castelnovo.  

A seguito delle elezioni svolte a scuola, la prima sindaca delle ragazze e dei ragazzi è Anita Poncemi, la vicesindaca è Emily Montecchi, Asia Margini è l’assessora alla scuola, Hiba El Fadili è l’assessora all’ambiente, Luigi David Prato è l’assessore allo sport, Sara Elmajidi è assessora al sociale e le politiche giovanili. I consiglieri sono Fabio Bracja, Emanuele Ambrogi, Sofia Rocchi, Pietro Nuti, Gabriele Cacioppo e Francesco Pallai.

L’Istituto Comprensivo Bismantova ha immediatamente aderito al progetto del nuovo consiglio, che viene avviato in modo sperimentale per quest’anno scolastico: in particolare sono state coinvolte le classi seconde della scuola secondaria di Felina (a partire dal prossimo anno verranno coinvolte anche altre classi).

Il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze ha funzioni propositive e consultive su diverse materie più o meno vicine al mondo dei giovani: ambiente, sport, volontariato, cultura e spettacolo, scuola, pari opportunità e parità di genere per citarne alcune.

E i neo eletti componenti del Consiglio hanno già elaborato diverse proposte interessanti: installare gli armadietti per gli studenti a scuola, proporre giornate a tema su personaggi storici o famosi, fare una festa di fine anno, rifare il campetto da calcio vicino al parco giochi, installare un distributore di acqua filtrata per usare le borracce ed evitare le bottigliette di plastica, mettere dei portabici a Felina e anche vicino la scuola, acquistare nuovi libri per la biblioteca scolastica e tante altre.

«Siamo veramente soddisfatti dell’energia – afferma il sindaco Emanuele Ferrari -  e il dinamismo che questi ragazzi stanno già dimostrando. Il Consiglio delle ragazze e dei ragazzi è prima di tutto uno strumento per far capire loro come funzionano le istituzioni locali, quelle più vicine ai cittadini e ai loro bisogni. Aver ricevuto queste loro proposte e sollecitazioni ci dimostra come i giovani e giovanissimi non siano disinteressati come alcuni li dipingono, ma sono invece attenti e partecipi di cosa avviene loro intorno. Saranno per noi indicazioni di grande importanza di cui terremo conto».