È stato approvato il primo stralcio di contributi per coloro che sono stati colpiti dagli
eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal 17 ottobre 2024 nel territorio
della Regione Emilia-Romagna, e che per tale ragione hanno dovuto abbandonare la
propria abitazione.
Il contributo, da richiedere entro il 31 marzo al Comune in cui si trovano gli immobili colpiti, può essere riconosciuto solo a quei nuclei familiari che non sono rientrati nella propria abitazione per ragioni strutturali a seguito di dissesto idrogeologico e/o per carenza dei requisiti igienico-sanitari conseguente alle infiltrazioni d’acqua.
A questo riguardo, posso fare domanda coloro che hanno provveduto autonomamente in via temporanea alla propria sistemazione abitativa alternativa (anche presso parenti o amici, tramite l’utilizzo di roulotte o camper), purché non siano stati assegnatari di un alloggio con oneri a carico della pubblica amministrazione.
Nello specifico, il contributo spetta ai nuclei familiari non rientrati nella propria
abitazione non destinatari di un’ordinanza di sgombero dipesa da inagibilità
dell’abitazione per ragioni strutturali e/o per carenza dei requisiti igienico-sanitari (fino
al 31/12/2024); fino alla revoca dell’ordinanza di sgombero; fino a che non si siano
realizzate le condizioni di agibilità per il rientro nell’abitazione; fino a che si sia
provveduto ad altra sistemazione abitativa avente carattere di stabilità; non oltre la
scadenza dello stato di emergenza.
L’ordinanza di sgombero non è richiesta per il nucleo familiare che, alla
data del 31 dicembre 2024, termine finale del primo periodo di rendicontazione, sia già
rientrato nell’abitazione. Decorso questo termine è sempre obbligatoria l’adozione
formale dell’ordinanza di sgombero.
Il contributo è quantificato come rimborso mensile sulla base del numero dei componenti familiari, con maggiorazioni nel caso di presenza di persone oltre i 65 anni e di persone con disabilità.
Le domande sono da presentare tramite apposito modulo disponibile sul sito della
Regione Emilia-Romagna .
Il comune di Reggio Emilia comunica infine che questo contributo non sostituisce quelli che verranno invece erogati come ristoro per i danni subiti agli immobili, ma copre solo le spese sostenute da chi è stato costretto ad abbandonare la propria abitazione.
Per informazioni alluvione2024@comune.re.it