A seguito di una campagna di controlli alle strutture ricettive, svolta sul territorio nazionale dai Carabinieri per la Tutela della Salute, sono stati eseguiti accertamenti nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena e Piacenza, per un totale di oltre 80 strutture dall’inizio dell’anno.
L’obiettivo è garantire il rispetto delle normative igienico-sanitarie e amministrative e la registrazione degli ospiti, obbligo essenziale per motivi di sicurezza pubblica, che consente alle Autorità di monitorare la presenza di persone sul territorio e prevenire eventuali attività illecite.
Per quanto riguarda la provincia di Reggio Emilia, il titolare di un B&B della zona pedecollinare non avrebbe comunicato all’Autorità le generalità di due
ospiti entro le 24 ore successive all’arrivo, violando la normativa vigente. Per questo motivo è stato segnalato alla Procura di Reggio Emilia.
Inoltre, all’ingresso della struttura era presente un’insegna non conforme agli standard regionali, per cui è stata emessa una diffida.
In un’altra struttura della zona pedemontana poi, il titolare non aveva comunicato nei tempi previsti le generalità di otto ospiti. Anche nei suoi confronti è scattata una denuncia alla Procura di Reggio Emilia. È stata inoltre accertata la presenza di un’insegna non
conforme e l’omessa richiesta dei Codici Identificativi Nazionali e Regionali (C.I.N./C.I.R.),, portando all’emissione di una diffida.