Nello schiudersi al presente,
come un fiore a primavera,
il ricordo mostra la corolla
del vissuto che forgia la vita.
Frequente e delicato l’incontro,
frammento di pensiero leggero,
impalpabile, ma al tempo stesso
complicato e carico di emozioni.
Scalcia il ricordo e cedo alla sua corte,
riscalda e seduce senza accorgersene,
si identifica con un profilo consapevole,
ricco di immagini gradite o moleste.
Il ricordo aggiunge pregevolezza all’oggi,
come il cielo stellato in una notte d’agosto,
acqua di sorgente che conforta il cammino,
come oasi del deserto che disseta il nomade.
Fascino della memoria della giovinezza,
il germoglio del ricordo cresce insieme a te,
immutabile nel tempo, sereno o nebbioso,
cristallo di gloria o singhiozzo dell’anima.
Grazie Elda