Un 52enne si è reso responsabile, nella provincia di Reggio Emilia, di plurimi reati contro il patrimonio, per un arco temporale che va dal 2010 al 2023. Ritenuto colpevole dal Tribunale, l'uomo dovrà scontare una pena pari a 4 anni, 11 mesi e 29 giorni, oltre al pagamento di una multa di 1.448
Già gravato da numerosi precedenti, nel gennaio 2013 l'uomo avrebbe rapinato l’istituto bancario Credem di via Ariosto a Reggio Emilia, e nell’agosto 2018 è stato arrestato dai carabinieri di Castelnovo dopo essere stato fermato a bordo della sua autovettura davanti all’ufficio postale della frazione ‘La vecchia’ di Vezzano Sul Crostolo.
L'uomo sarebbe poi stato trovato in possesso di una bottiglia tipo “molotov” con innesco e liquido infiammabile, una pistola (poi risultata scacciacani priva di tappo rosso) e oggetti per il travisamento tra cui una parrucca, violando la misura di prevenzione della sorveglianza speciale a cui era sottoposto, con obbligo di soggiorno nel comune di Reggio Emilia.
Nell’ottobre 2023 è stato nuovamente arrestato dai carabinieri di Castelnovo ne' Monti con l’accusa di furto aggravato: l’uomo si sarebbe infatti introdotto all’interno di un’azienda edile per poi riuscirne con uno zaino in spalle con dentro oltre 1.500 euro in monete trafugate all’interno degli uffici. Attraverso il filmato dalle telecamere l'uomo è stato immediatamente rintracciato presso la sua abitazione, dove è stato trovato in possesso della refurtiva.
Per questi motivi è stato emesso a carico del 52enne un provvedimento restrittivo di cumulo pene, eseguito dai carabinieri di Castelnovo ne' Monti che, dopo le formalità di rito, lo hanno condotto presso il carcere di Piacenza per l'espiazione della pena.