Home Cronaca Carpineti ospita la mostra “Gli uomini che piantavano alberi”
l'esposizione disponibile fino al 16 febbraio

Carpineti ospita la mostra “Gli uomini che piantavano alberi”

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Dal 29 gennaio al 16 febbraio 2025, presso il Parco Matilde (Carpineti), sarà possibile visitare la mostra fotografica "Gli uomini che piantavano alberi", un’esposizione realizzata in collaborazione con il Corpo dei Carabinieri Forestali per celebrare il loro 200° anniversario.

Mercoledì mattina si è svolta l'inaugurazione ufficiale della mostra presso la pagoda. Al taglio del nastro erano presenti il sindaco di Carpineti Giuseppe Ruggi, il Comandante dei Carabinieri Forestali Ten. Col. Laura Guerrini, che ha scelto Carpineti per ospitare questa prestigiosa esposizione, e il Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Narducci.

Oltre 200 anni di Corpo dei Carabinieri Forestali

Le origini del Corpo forestale dello Stato, oggi parte del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri, risalgono al 1822, quando fu istituita l’Amministrazione forestale per la custodia e la tutela dei boschi del Regno di Sardegna. La mostra "Gli uomini che piantavano alberi" è stata realizzata proprio in occasione del bicentenario della fondazione.

L’esposizione, attraverso un ricco repertorio di fotografie, documenti, disegni e oggetti, racconta l’evoluzione delle amministrazioni forestali in Italia, con particolare attenzione alla Regione Emilia-Romagna. Il percorso espositivo affronta temi legati alla trasformazione del paesaggio, alla vita e al lavoro delle popolazioni dell’Appennino, ai progetti di sistemazione idraulico-forestale, alla biodiversità e all’educazione forestale.

Inoltre, la mostra è un vero e proprio tributo alle comunità di uomini e donne che, nel corso della storia, hanno dedicato il loro impegno alla riforestazione e alla tutela del patrimonio ambientale italiano. L’iniziativa rappresenta un'importante occasione per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della gestione sostenibile delle risorse forestali e per ricordare il ruolo fondamentale dei Carabinieri Forestali nella protezione dell’ecosistema.

L'esposizione sarà visitabile fino al 16 febbraio 2025.

 

Le parole del sindaco Giuseppe Ruggi durante l'inaugurazione

«Porto innanzitutto i saluti dell’amministrazione comunale di
Carpineti, che qui rappresento, ed è per me un grande onore
ospitare proprio qui al Parco Matilde questa straordinaria mostra fotografica, unica nel suo genere.
La mostra si ispira al racconto di Jean Giono, “L’uomo che piantava gli alberi” , che celebra il potere della dedizione nel trasformare il destino di un territorio. Anche il nostro Appennino ha una storia simile da raccontare: quella di generazioni di donne e uomini che hanno trasformato un paesaggio desolato di inizio novecento in un ambiente rigoglioso e ricco di foreste, come quello che oggi noi tutti possiamo ammirare.
Questo evento rende omaggio al fondamentale contributo delle
Guardie Forestali prima ed oggi dei Carabinieri Forestali, che nel 2022 hanno celebrato il 200° anno di fondazione. Era proprio il 15 Ottobre 1822 quando il Re di Sardegna Carlo Felice emanò le Regie Patenti con le quali costituì l’Amministrazione per la custodia e la vigilanza dei boschi.
Oggi, grazie all’impegno dei Carabinieri Forestali, il bosco è tornato ad essere non solo una risorsa naturale, ma anche un presidio essenziale per la sicurezza e il benessere del territorio e di tutti noi, che abbiamo la fortuna di abitare proprio
questi territori.
Le fotografie esposte provengono dagli archivi storici dell’Arma delle guardie Forestali e da altri enti. Raccontano la grande opera di rimboschimento per la tutela del suolo a prevenzione dei rischi idrogeologici. Le immagini ci ricordano che il nostro patrimonio forestale è il frutto di sacrifici, visione e amore per la terra. Un patrimonio che oggi ci protegge e continua ad assicurare benefici, nonostante le sfide dei cambiamenti climatici.

Un pensiero speciale va a voi bambini della primaria qui presenti. La vostra partecipazione, e per questo ringrazio la Dirigente Dott. Signorelli, le maestre e i maestri che vi hanno accompagnato, è un segno importante: siete voi il futuro di questo territorio e i custodi di questo patrimonio naturale. Ogni anno, con la Festa degli Alberi il 21 Novembre, l’Amministrazione Comunale insieme a tutti i ragazzi delle scuole primarie di Carpineti e Valestra, celebriamo il ritorno della vita nei boschi. E’ certamente un gesto simbolico ma che rappresenta il nostro impegno collettivo per un futuro migliore.

Concludo ringraziando i curatori della mostra, il responsabile Ten.
Col. Terzi che oggi non ha potuto presenziare per impegni presi
precedentemente, il Ten. Col. Laura Guerrini comandante del
gruppo di Modena e Reggio Emilia, che ringrazio di cuore per aver
scelto Carpineti come sede per l’esposizione della mostra, il
Maresciallo Annalisa Valente nostro comandante del nucleo di
Carpineti oltre agli addetti della nostra stazione il Brigadiere Angelo Giorgio e il Carabiniere scelto Nancy Valentino.
Ringrazio il Colonnello Orlando Iromi Narducci, comandante
provinciale dei Carabinieri, il Cap. Marco Spinelli, comandante della Compagnia di Castelnovo Monti, il Maresciallo Giuseppe Stiscia comandante della nostra stazione di Carpineti.
Un ringraziamento ai volontari della Protezione Civile che saranno i custodi di questa mostra nei giorni di apertura. Invito ciascuno di voi a visitare questa esposizione con attenzione, lasciandovi ispirare dalle storie che racconta. Ricordiamoci che il nostro Appennino è un bene prezioso, una responsabilità comune
da tutelare e valorizzare ogni giorno».