Dagli anni gloriosi della “piccola Svizzera” a simbolo di un’era ormai tramontata che non vuole essere dimenticata: pare essere questa la sorte di quello che un tempo era un luogo estremamente gettonato e trendy, ovvero l’albergo “Tana dei Lupi” di Civago.
Era il periodo del boom economico quando, sulla scia dell’apertura degli impianti sciistici dell’Appenninia e del Giovarello, l’hotel di via del Riaccio ha iniziato a espandersi e a prosperare, passando dall’essere un albergo a un piano a una struttura estesa e sviluppata su più livelli. Ciò è da imputare soprattutto alla sua posizione strategica: l’hotel si trovava infatti tra ben cinque piste da sci.
Tuttavia, a causa di molteplici fattori - tra cui le ormai scarsissime nevicate e la chiusura dei suddetti impianti limitrofi nel 2006 - l’albergo chiuse i battenti intorno agli anni 2000, con sporadiche riaperture successive destinate a non avere successo.
Si è però da poco aperto uno spiraglio di speranza sulla questione: la proprietà è stata infatti rimessa in vendita tramite l’agenzia immobiliare Lux di Modena, molto attiva a Reggio Emilia e nella zona dell’Appennino, del quale conosce molto bene il mercato.
« La nostra agenzia ha infatti numerosi immobili in vendita proprio a Civago - racconta il responsabile -, e la zona ottiene generalmente buone richieste ».
« Certo è - continua l’agente - che in questo caso non si tratta di una proprietà standard: la gigantesca struttura si estende su ben 3.300 metri quadrati, con quattro piani e più di trenta stanze. Inoltre, l’albergo necessita di un ingente lavoro di ristrutturazione e modernizzazione, anche per quanto riguarda gli impianti di risalita. Appare dunque chiaro il motivo per cui, dopo sei mesi sul mercato immobiliare, l’edificio non abbia ancora ricevuto richieste di alcun tipo ».
Ciononostante, è innegabile che l’ex place to be dell’Appennino reggiano sia ricco di potenzialità, grazie alla posizione privilegiata di cui gode e ai numerosi progetti realizzabili in uno spazio tanto vasto.
In conclusione, non vi sono dubbi: riportare in auge la gloria del passato non è certo facile, soprattutto perchè si sa, i tempi cambiano.
Tuttavia, l’agenzia tiene a sottolineare l’eccezionale potenzialità dello stabile, e spera che qualche imprenditore rilevi quanto prima la proprietà, per rendere giustizia alla sua storia e a tutti coloro che, in passato, hanno reso possibile il sogno della “Tana dei Lupi”.