La Pietra di Bismantova si è tinta di rosa per celebrare i 111 giorni che mancano all’arrivo del Giro d’Italia 2025 a Castelnovo Monti, previsto per il 21 maggio. Un’illuminazione spettacolare che ha reso omaggio alla corsa ciclistica più importante d’Italia e alla sua iconica maglia, simbolo del primato.
Mercoledì 29 gennaio, in contemporanea con tutte le città sede di tappa, Castelnovo ha scelto di illuminare la sua eccellenza ambientale più rappresentativa. Un’impresa non semplice, considerando le dimensioni della rupe citata anche da Dante nella Divina Commedia, ma portata a termine con successo grazie alla collaborazione con ProMusic, azienda di Vezzano sul Crostolo specializzata in service audio-video-luci. Successivamente, oltre al tipico colore della competizione, il monumento naturale ha assunto anche le tinte del tricolore italiano.
A questo momento unico hanno partecipato il Sindaco di Castelnovo Monti Emanuele Ferrari, l’Assessore allo sport Carlo Boni, Giammaria Manghi, Coordinatore delle Politiche Sportive della Regione Emilia-Romagna, e numerosi ciclisti delle società Università del Pedale di Castelnovo Monti, Ciclistica Boiardo di Scandiano e Cooperatori di Reggio Emilia, rappresentata dal presidente Paolo Pè. Presenti anche Paolo Tedeschi, presidente dell’Associazione Nazionale Ex Corridori Ciclisti, e l’ex professionista Lauro Grazioli.
Le parole del sindaco Ferrari
«Vedere colorato di rosa questo teatro naturale straordinario è una meraviglia, come il fatto stesso che possa arrivare il Giro d’Italia a Castelnovo Monti» ha dichiarato il Sindaco Ferrari. «Il Giro d’Italia è un grande romanzo popolare che racconta il nostro Paese, sapere che entriamo a pieno titolo in questo romanzo ci riempie di orgoglio e ci dà una grande responsabilità. Sarà una tappa che passerà vicino alla Pietra ma attraverserà anche la zona dei Gessi Triassici, patrimonio dell’Umanità Unesco. Un percorso che a mio avviso è anche simbolico, un omaggio alla resistenza e allo spirito di sacrificio di chi sceglie di vivere in montagna, e si impegna per rendere questi luoghi sempre più vivi e attrattivi».
Sulla stessa linea Giammaria Manghi, che ha sottolineato: «È un’occasione storica, la prima volta di un arrivo del Giro a Castelnovo. Il paese può valorizzare la Pietra ma non solo, può mettere in evidenza tutto il territorio, le sue caratteristiche e la bellezza della montagna anche quando si parla di Appennini, in una tappa che si preannuncia di quelle interessanti, da classifica».
L’accensione delle luci sulla Pietra di Bismantova segna così l’inizio del conto alla rovescia verso un evento che promette di essere memorabile per Castelnovo e per tutto l’Appennino.