Il forte vento che ieri ha investito l’Appennino reggiano ha causato numerosi disagi alla viabilità, alle linee elettriche e telefoniche. Raffiche intense hanno abbattuto alberi e provocato danni in diversi comuni della montagna, dove si è lavorato per ripristinare la normalità.
Comunque ad ora la situazione è tranquilla e tutto è stato ripristinato grazie all'intervento dei cantonieri e della protezione civile che anche stamattina hanno fatto un sopralluogo sul territorio comunale».
Comune di Baiso, le parole del sindaco Fabio Spezzani
«Ieri anche il nostro comune come molti altri è stato colpito da raffiche fortissime, con velocità particolarmente significative. Ricordi pochi altri giorni con venti così forti.
Circa dieci/quindici piante sono state abbattute e sono finite sulla carreggiata, non tantissime. Credo che in parte sia stato essenziale il lavoro di prevenzione che abbiamo fatto in questi anni e anche a seguito della recente nevicata. Abbiamo infatti inviato numerose ordinanze di abbattimento, tant'è che tantissimi privati le hanno accolte e molti cittadini stanno tagliando e potando le loro piante. A tal proposito, proprio questo sabato avremo un altro grande intervento di un privato che finalmente taglierà queste grandi acacie ad alto fusto a bordo della comunale a Levizzano.
Un altro fattore importantissimo è stata la grande disponibilità dei cantonieri e dell'ufficio tecnico, che ringrazio. Hanno raggiunto tantissime località diverse liberando le strade, a volte anche con la collaborazione dei contadini, che ringrazio ugualmente.
Il problema principale lo abbiamo avuto sulla fornitura elettrica, in particolare a San Cassiano. Ieri infatti è caduto un albero ad alto fusto e la sua chioma ha tranciato un cavo elettrico, pur essendo la linea pulita. Attorno alle 10 del mattino siamo rimasti senza media tensione in tutto l'areale di San Cassiano: dalla Costa Alta a Ponte Secchia, fino al Carnione, interessando tutte le aziende della zona. Per fortuna i tecnici sono intervenuti subito e nel giro di 2 ore hanno ridato corrente sezionando la problematica. Era rimasta fuori uso la cabina di Costa Bassa, che serviva alcune case e attività della zona. In quei luoghi la corrente è stata ripristinata attorno alle 18. Da ieri sera quindi tutte le utenze del comune di Baiso sono alimentate, stiamo continuando invece coi cantonieri a pulire le strade».
Comune del Ventasso, le parole del sindaco Enrico Ferretti
«Abbiamo avuto dei problemi alle linee telefoniche fisse a causa del forte vento che ha colpito l'Appennino. In particolare, nella frazione di Cerreto Alpi questi disagi si sono verificati lungo due strade: Via Piana e Via Circonvallazione, dove non arriva più segnale. Ieri con le forti raffiche di vento la situazione è peggiorata, ma questo disguido si protrae da oltre un mese e mezzo almeno. Ha colpito anche un'attività della zona, un ristorante, che da prima di Natale non riesce più a ricevere prenotazioni telefoniche. Sono state mandate diverse PEC da parte del titolare di questo esercizio ma non ha avuto alcuna risposta dai responsabili delle linee. Ovviamente la sua attività è stata ed è tuttora fortemente penalizzata da questi disservizi.
Le problematiche riguardano soprattutto delle famiglie, composte da anziani, lungo queste vie. Questi anziani non hanno la copertura della telefonia mobile e, di conseguenza, sono isolati. I famigliari e figli che non abitano con loro non riescono a contattarli.
Il problema si è aggravato ieri, ma è già la seconda volta che tira un forte vento sul crinale. Non riusciamo a risolvere la situazione. Per questi motivi chiedo a chi di dovere di attivarsi al più presto. Ci sono state anche delle interruzioni in alcuni punti luce del comune, che saranno ripristinati nel più breve tempo possibile.
Non credo sia normale che nei paesi del Crinale ci siano ancora delle linee aeree, anche per rispetto ambientale. Le linee dovrebbero essere interrate per essere più protette, sia quelle dell'energia elettrica che quelle telefoniche. Non voglio parlare della Fibra perchè aprirei un capitolo che meriterebbe un lungo approfondimento. Dico solo che non abbiamo ancora dei collegamenti efficaci, e che il progetto Open Fiber è l'ennesima iniziativa non completata. Iniziata nel 2017, ci sono ancora utenti che cercano di agganciarsi a questa linea che non si capisce se c'è o non c'è. I problemi vanno affrontati seriamente, non basta dire sempre che va tutto bene.
Questi sono i problemi che abbiamo in montagna, soprattutto nel Crinale. Sono problemi differenti rispetto a quelli che hanno i comuni di Castelnovo ne' Monti, Casina, Carpineti...
Ma sono problemi che il progetto delle Aree Interne deve mediare, affinchè non ci siano troppe differenze di servizi tra le zone centrali e la periferia della montagna. Questo aspetto a mio avviso è stato trascurato e va sicuramente migliorato».