Tentato furto, aggressione e minacce: sono queste le accuse che hanno portato alla denuncia di un 26enne straniero, senza fissa dimora, da parte dei Carabinieri di Carpineti. Il giovane è accusato di rapina impropria a seguito di due episodi avvenuti nella notte del 12 novembre 2024.
Il primo tentativo di furto si è verificato intorno alle 01:40, quando l’uomo avrebbe cercato di rubare un furgone aziendale parcheggiato davanti a un esercizio commerciale del paese. Il veicolo, lasciato aperto e con le chiavi inserite, era di proprietà del titolare dell’attività. Il ladro è stato sorpreso a bordo dal proprietario, riuscendo però a dileguarsi prima dell’arrivo dei Carabinieri, che non sono riusciti a rintracciarlo immediatamente.
Circa un’ora dopo, lo stesso uomo è tornato sul luogo e ha tentato di rubare denaro da un altro furgone della stessa azienda. Questa volta, il proprietario lo ha nuovamente sorpreso, ma il ladro, per garantirsi la fuga, ha sferrato un pugno alla vittima e l’ha minacciata di morte. Durante la colluttazione, il derubato ha riportato lesioni giudicate guaribili in sette giorni dai sanitari del pronto soccorso di Castelnovo ne’ Monti.
I Carabinieri, nuovamente allertati, sono intervenuti e, dopo aver raccolto le testimonianze e avviato le ricerche, sono riusciti a rintracciare e identificare il presunto responsabile. Il 26enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia per rapina impropria.
Le indagini, coordinate dalla Procura diretta dal procuratore Calogero Gaetano Paci, proseguono per chiarire i dettagli dell’accaduto e valutare le ulteriori azioni da intraprendere.
