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L’episodio è avvenuto lo scorso 22 ottobre

Collagna, anziana raggirata: 20enne denunciato dai carabinieri

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Un’anziana donna di 92 anni vittima di una doppia truffa del “finto carabiniere”.

L’episodio è avvenuto lo scorso 22 ottobre 2024 ed è stato denunciato dalla vittima.
A seguito di approfondite indagini i militari della Stazione di Collagna sono riusciti a risalire all’identità del presunto truffatore.

Con l’accusa di truffa i Carabinieri della stazione di Collagna hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia un 20enne napoletano.

La vittima è stata contattata telefonicamente da un uomo spacciatosi per carabiniere avvisandola di un incidente automobilistico occorso a suo figlio. L'anziana donna, non avendo un figlio maschio, ha intuito la truffa e ha riagganciato.

Ma poco dopo è stata nuovamente richiamata da un secondo uomo che, spacciandosi per il comandante della Stazione Carabinieri del paese, le ha riferito di essere da tempo sulle tracce dei truffatori che poco prima avevano provato ad ingannarla.

Il falso Maresciallo riferiva alla donna di essere da tempo sulle tracce dei truffatori che poco prima avevano provato ad ingannarla, raccontandole di come avessero ascoltato la chiamata in quanto stavano intercettando il telefono dei truffatori che stavano pedinando per poterli arrestare in flagranza.

L'uomo ha quindi  tranquillizzato la donna, dicendole di consegnare ai truffatori quanto più denaro possibile, in quanto li avrebbe arrestati e avrebbe riconsegnato immediatamente la refurtiva.

Ma non solo: per spingere la donna a consegnare più denaro possibile, le hanno detto che più alto era il valore della refurtiva più ci sarebbe stata possibilità di mandare i truffatori in galera per molti anni.

La donna ha preparato circa 200 grammi di gioielli, un orologio di valore e 3.000 euro in contanti che ha poi consegnato ad un giovane che si è presentato a casa sua,

Dopo la consegna l'ha poi richiamata il finto maresciallo riferendole di aver arrestato i ladri e recuperato la refurtiva, invitandola ad andare in caserma per ritirarla.

La donna quando ha capito di essere stata truffata si è recata alla stazione di Collagna per formalizzare la denuncia.

Avviate le indagini, grazie anche all’accurata descrizione fatta dalla vittima al riconoscimento del truffatore dal fascicolo fotografico

Il fascicolo veniva sottoposto in visione alla vittima che riconosceva nell’odierno indagato colui che aveva materialmente prelevato i gioielli ed il denaro. Alla luce dei fatti, acquisiti elementi di presunta responsabilità. Il 20enne è stato denunciato alla procura reggiana in ordine al reato di truffa.

1 COMMENT

  1. Ringrazio, penso a nome della collettività il lavoro svolto dai carabinieri, il rammarico è sapere che per truffa questi delinquenti non avranno pene adeguate al male che hanno fatto, oltre che economico morale ed affettivo, non finiranno certo in carcere….. L’ unica arma è che come collettività di piccoli paesi come il nostro segnalare e vigilare di più su persone estranee che si aggirano nel paese, per il bene di tutti.