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STORIA DA RISCRIVERE ED ERRORE DI SKY

A Toano l’incontro Garibaldi e Vittorio Emanuele! Le prime reazioni

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La storia, se la si ricostruisce su Internet o ci si ricorda male, può causare qualche simpatico incidente. Ne sanno qualcosa i colleghi di Sky Tv che, sul loro sito, hanno presentato le tappe del Giro d’Italia 2025, la corsa in rosa che attraverserà anche il nostro Appennino.


Il 21 maggio ecco la presentazione della tappa che inizia ad attraversare le nostre montagne. Tappa 11: da Viareggio a Castelnovo ne' Monti - 185 chilometri - Si ricomincia a scalare sul serio. Gli Appennini saranno la cornice di una tappa con tre GPM, di cui due di seconda categoria e uno di prima, ad Alpe San Pellegrino (1623 metri di altezza con pendenze massime del 19%). Suggestivo passaggio a Toano, località del secondo GPM e luogo cardine dell'Unità d'Italia con l'incontro tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II a coronamento della Spedizione dei Mille”.

Pietro Aldi, L'incontro tra Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele II, affresco del 1886 nella sala del Palazzo Pubblico di Siena

Ora, come noto (ai più) la “città dello storico incontro” tra l’Eroe dei due Mondi che stava unendo la penisola con la Spedizione dei Mille e il primo Re d’Italia avvenne non a Toano (Reggio Emilia) bensì a Teano (Caserta), quindi una vocale di differenza ma 620 chilometri più in là percorribili in sei giorni a piedi, la metà a cavallo. Un incontro entrato nei libri di storia, perché segna la fine della Spedizione dei Mille e (controllando su Wikipedia e sperando di non commettere scivoloni) “consegna alla Casa Savoia della sovranità sull'ex Regno delle Due Sicilie e pertanto sull'intera penisola italiana, salvo i rimasugli dello Stato Pontificio (questione romana) e del Lombardo-Veneto (questione veneta)”.
L’errore di Sky ha generato qualche simpatico commento, che abbiamo raccolto.
Il gruppo “Sei di Toano se… si rivolge al sindaco Leonardo Perugi “direi che sia giunto il momento che, dopo 165 anni, venga finalmente riconosciuto Toano come vero luogo di incontro tra Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele II, del 26 ottobre 1860, che concluse la spedizione dei Mille e smettano di farsene vanto quelli di Teano! Inizierei a pensare a targa da esporre in occasione del giro! Altro che vestire Toano di rosa, tutti con le camicie rosse!”

Leonardo Perugi

Il sindaco risponde tramite Redacon: “Quando ho visto l’articolo ho sorriso, perché ho pensato o cambiamo la storia di Toano o cambiamo una vocale! Non vorrei che da domani ci arrivassero pullman pieni di turisti alla ricerca delle camicie rosse” come, per altro, avvenne per anni alle Cinque Terre di Castelnovo Monti, dove arrivavano turisti che cercavano invece quelle di Liguria.
“Un po’ allibito di questo errore – conclude Perugi-. Ci sta sbagliare ma… molto poca attenzione!”
Toano sarebbe orgogliosa di avere ospitato colui che ha unito l'Italia e pure il Re?
"Perché no, è un prestigio per un paese essere la culla dell’Unità d’Italia” conclude Perugi.

Morena Bizzarri
Parola di insegnante, la dirigente scolastica di Toano, Morena Bizzarri: “Mi dicono che la viabilità sarà modificata ed anche quando il giro fece il traguardo volante a Villa Minozzo, due anni fa, diverse strade rimasero chiuse per parecchio tempo. Chissà quanto rimarranno chiuse quest' anno, se dobbiamo aspettare che arrivi anche il Re!”

Clementina Santi

Per Clementina Santi, storica: “Leggo con piacere e orgoglio questo scambio geografico, perché in quell’incontro sono state pronunciate le famose parole: ‘saluto il Primo Re d' Italia’. Toano deve dedicare una data a questo episodio che lo pone nella Storia del Risorgimento. Potremmo ora anche provvedere a a commissionare un nuovo dipinto del famoso incontro con lo sfondo della Pietra di Bismantova!”