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Una sintesi di ricordi ed emozioni

Massimiliano Genitoni e “I ragazzi di Bismantova”

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Il protagonista di questa storia è Massimiliano Genitoni, classe 1972 e originario della frazione Costa de Grassi, che affianca al suo mestiere di dirigente aziendale la passione per la musica. Ed è da questa passione che nasce “i ragazzi di Bismantova”, definita da lui stesso come “una sintesi di emozioni e ricordi”. 

Per realizzare il brano Massimiliano si è avvalso dell’aiuto della moglie Natallia e dell'intelligenza artificiale, con lo scopo di ricordare, tramite i luoghi  “iconici” dell’appennino reggiano, un passato condiviso che rimane impresso nelle coscienze.

«Ho sempre nutrito un forte interesse per la musica: essa per me è come un dipinto, un mezzo artistico per trasmettere un messaggio. Inoltre, sin da quando ero molto giovane ho spesso suonato come dj in radio e nei villaggi turistici. Verso i venticinque anni poi - dice Massimiliano - è nata l’idea di scrivere questa canzone, che è però rimasta per tanti anni solo un progetto difficilmente realizzabile».

Ed è qui che entra in gioco l’intelligenza artificiale: grazie all’ausilio di ben quattro software specifici, Massimiliano ha prima “sintetizzato la sua voce” e l’ha poi utilizzata all’interno della canzone, sempre avvalendosi dell’aiuto di Natallia.

 

Si ottiene così un brano ricco di riferimenti a luoghi storici di ritrovo - come la Tavernetta, il Secchia e la piazza di Castelnovo ne’ Monti - e altamente simbolico, nel quale risulta facile riconoscersi e immedesimarsi.

«Mi trovavo insieme a dei miei coetanei quando, ricordando i “bei vecchi tempi”, ho deciso di riprendere in mano il mio progetto, e finalmente concretizzarlo».

«La canzone è perfettamente comprensibile dalla mia generazione - continua Massimiliano - ma spero che possa essere apprezzata anche dai più giovani,  in quanto rappresenta "un inno alla gioventù”, alla spensieratezza, alla fratellanza e alle esperienze condivise, a dei valori intramontabili.”

Ed è proprio questo il messaggio di fondo della canzone: «Cambiano le generazioni, i locali e i modi di divertirsi, ma con la giusta compagnia, nel nostro Appennino ci si diverte sempre, e questa è la nostra vera forza».

Massimiliano vuole infatti comunicare che nel desiderare di lasciare un luogo apparentemente chiuso e senza prospettive - da qui il riferimento alle fughe giovanili a Riccione e Milano -, si rischia di non accorgersi della ricchezza e delle potenzialità che la montagna offre, con i suoi pro e i suoi contro. 

Conclude infatti Massimiliano: «E' certo comprensibile voler sognare in grande quando si è giovani, ma bisognerebbe non scordare tutto ciò che abbiamo già trovato nel nostro Appennino, nei nostri amici, nella nostra casa».

La canzone, attualmente presente sulla piattaforma Suno, sarà disponibile a breve anche su piattaforme di streaming musicale come Spotify e iTunes.

 

Testo e link alla canzone:

https://suno.com/song/a48ebb66-b80a-475e-9527-142301dc5f30

Tra le curve di un Appennino,
un piccolo mondo che chiami destino,
c’è chi sogna Milano, c’è chi sogna il mare,
ma poi al Secchia ci andiamo a tuffare.
Le notti d’estate, il cielo che ride,
una chitarra e le stelle, tutto coincide.
La piscina a Cervarezza, risate a catena,
siamo i ragazzi che non han bisogno di scena.

Noi siamo i ragazzi di Bismantova,
sognando Riccione, ma restiamo qua.
Tra il fiume e le luci della festa in piazza,
balliamo la vita che nessuno ci ammazza.
Con gli amici, una birra, la libertà,
tutto quello che serve è già qua.

La Tavernetta ci aspetta è il nostro destino,
Tavolazzi che suona, per fare mattino.
Le scarpe slacciate, la musica forte,
si aprono sempre tutte le porte.
“Ciucche” nei bar, brindisi al futuro,
ridiamo di niente, ma è tutto sicuro.
Le strade di notte, il paese che dorme,
ma noi siamo svegli, siamo noi le colonne.

Noi siamo i ragazzi di Bismantova,
sognando Riccione, ma restiamo qua.
Tra il fiume e le luci della festa in piazza,
balliamo la vita che nessuno ci ammazza.
Con gli amici, una birra, la libertà,
tutto quello che serve è già qua.

Sardegna è lontana, ma che ce ne importa,
abbiamo la luna che sbircia alla porta.
Milano è un sogno, Riccione è un miraggio,
ma il Secchia di notte è il nostro vantaggio.
Senti il vento che arriva da Ventasso,
porta i ricordi di un tempo lontano.
Ma noi siamo qui, vivi più che mai,
e ogni sera un’avventura, un nuovo guaio!

Noi siamo i ragazzi di Bismantova,
sognando Riccione, ma restiamo qua.
Tra il fiume e le luci della festa in piazza,
balliamo la vita che nessuno ci ammazza.
Con gli amici, una birra, la libertà,
tutto quello che serve è già qua.

Tra il fiume Secchia e le montagne verdi,
noi costruiamo i ricordi più belli.
E quando ci chiedono: "Ma non ti annoi?",
rispondiamo cantando, perché siamo noi!!!

 

1 COMMENT

  1. Bravo Massimiliano, davvero complimenti.
    Prima di tutto per il bel testo.
    Quindi per avere usato con stile (e intelligenza) l’intelligenza artificiale per la bella voce.
    Mi piace, la ascolto e la vorrei ascoltare in Taverna a tutto volume. Ovviamente, Tavolazzi dj!

    grazie

    • Firma - GA