Addio a 81 anni una delle figure più emblematiche della cultura del canto in Appennino. Francesco Croci, accudito da figli e famigliari, si è spento nella mattinata di mercoledì 15 gennaio presso l’Ospedale Sant’Anna, esattamente a 30 anni di distanza di quando diede vita al Coro Vocilassù dove ha cantato sino a fine dell’anno appena concluso, affrontando con grandissimo coraggio la malattia.
Nativo di Quara di Toano, dove viveva, corista, per molti anni presidente, voce solista (con il suo coro vinse a Savignone il premio Lanterna nel 1999) Francesco Croci era stato altresì una delle anime del Coro Valdolo, il primo coro d’Appennino nato nel 1967 alla guida di Mario Fontanesi che fu tra i fondatori dell’Aerco, Associazione emiliana-romagnola cori nel 1971.
Testimone orale di numerosi canti celebri restano anche le sue interpretazioni in “Cimitero di Santa Liberata” (definito l’Inno di Toano) o “Nebbia alla Valle” in cui si esibiva con particolare successo al termine delle uscite. Era amico, di gioventù, dell’attrice Ivana Monti che lo coinvolse nel recital “Mia Cara Madre”.
Francesco, assieme ad altri coristi, diede impulso a una tradizione corale talmente forte e significativa che è valsa la nomina di “Toano Paese dei Cori” nelle targhe turistiche di ingresso paese, e oggi sono 5 gli ensemble vocali qui presenti.
Il Coro Vocilassù, diretto a Mirka Cassinadri, canterà per lui le esequie che si terranno venerdì 17 gennaio alle ore 10, presso la Chiesa di Quara con partenza alle 9.20 dalle camere ardenti di Castelnovo ne’ Monti. La recita del santo rosario giovedì 16 alle 19.15 presso la medesima Chiesa.
Personaggio ecclettico, buon d’animo, di professione era molto conosciuto come falegname, da cui il soprannome di Picchio, attività ora portata avanti dai figli Marco e Roberto, mentre la figlia Barbara è apprezzata geometra. Lascia anche il fratello Enzo, Gemma, la compagna Cristina, gli amatissimi nipoti che in queste ultime ore gli hanno portato il loro affetto e numerosi parenti e amici. Per volontà della famiglia eventuali offerte alla Croce Rossa di Toano.
Tra i tanti messaggi di affetto quello del suo coro “Ciao caro Picchio, Presidente emerito. Sei e sarai sempre nei nostri cuori… e con le nostre voci. Vola lassù e dal cielo sentiremo il tuo canto dolce. Riposa in pace”.