Riceviamo e pubblichiamo da un lettore
Ho trascorso le festività natalizie a Cerreto Laghi e vorrei complimentarmi con chi si è impegnato per rendere la mia permanenza così gradevole.
Per primo ringrazio il meteo perché dopo tanti anni siamo riusciti ad avere nevicate abbondanti nella prima quindicina di dicembre e un bell’anticiclone che mi ha permesso di avere ben 9 giorni di bellissimo sole sui 10 trascorsi e questo non capita certo tutti gli anni.
Poi per non rilassarci troppo, quella che alcuni chiamano “la maledizione del Cerreto” ed in effetti se non è vero, poco ci manca perché la seggiovia quadriposto pronta e collaudata ma con un guasto tecnico che diventa impossibile da risolvere senza quel particolare ricambio elettrico…posticipa l’apertura delle piste da un possibile 15 dicembre ad un ben più lontano 29 dicembre quando purtroppo diventa tardi per qualcuno che decide di disdire le proprie vacanze per recarsi a sciare altrove.
Tuttavia poi, per i più pazienti, ci sono stati alcuni bellissimi giorni per delle piacevoli sciate, Ringrazio quindi tutta la Turismo Appennino per l’impegno profuso anche in questa specifica circostanza, ringrazio chi ha mantenuto e curato le piste, chi gestisce il Rifugio La Piella con tanta dedizione perché a mio avviso è una baita davvero accogliente in mezzo alla Valle della Nuda da dove si gode di un panorama unico.
Ringrazio poi tutti gli operatori che hanno partecipato ai fuochi di artificio per la notte di capodanno, io ne ho trascorsi molti qui in questi ultimi 20 anni ma non avevo mai visto uno spettacolo del genere, complice anche la bellissima serata stellata, i fuochi sono stati bellissimi e la durata dell’evento incredibilmente lunga tra l’altro anticipata alle ore 18.00 dalla sempre molto coreografica discesa con gli sci dei maestri per una stupenda fiaccolata tricolore…..
Mi ha poi colpito positivamente vedere ben 2 mezzi dei carabinieri schierati a bordo piazza per garantire sicurezza e tranquillità in una serata dove c’erano centinaia di persone festanti con un tasso alcolico personale presumibilmente piuttosto importante.
Nella nottata non mi sembra si siano verificati particolari problemi, ne atti di vandalismo estremo anche se il nostro bel lago è stato come sempre scambiato per un sacco di immondizia a cielo aperto dove qualche consueto maleducato ha lanciato le solite bottiglie di prosecco dopo essersela bevuta.
Ok ogni tanto il Comune di Ventasso o il Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano dragheranno i fondali del lago dalle sponde come ho visto fare in passato però basterebbe avere solo un po' più di rispetto per l’ambiente che ci circonda… tuttavia ripeto quest’anno mi sembra sia andato meno peggio del solito anche questo brutto aspetto del lancio di tutto nel lago….
Con l’augurio che torni presto la neve e un bel sole in un contesto di normale freddo invernale….saluto tutti, i miei amici del Cerreto!!!
Miriano Monnanni