Una richiesta a gran voce arriva dai sindaci dei Comuni di Baiso e Viano per i disagi arrecati dall’assenza della linea telefonica in alcune località, dopo la nevicata dei mesi scorsi: "conoscere le intenzioni di Telecom".
Disagi che in parte coinvolgono anche alcune località nel comune di Casina.
«La situazione non è accettabile - tuona Fabio Spezzani, sindaco di Baiso - mi aspetto che i problemi si risolvano quanto prima. Voglio ricordare che le nostre frazioni sono soprattutto abitate da persone anziane, è veramente deleterio sapere che non hanno la possibilità di contattare qualcuno nel caso ne abbiano bisogno. Alcuni di loro non hanno nemmeno il cellulare. In alcune zone manca anche il segnale internet».
«Ci aspettiamo, inoltre – aggiunge Spezzani - che Telecom storni dalle proprie bollette il costo relativo all’ultimo mese – visto che c’è un servizio che non è stato erogato in modo continuato. Sono infatti già arrivate diverse bollette, soprattutto in località come Levizzano che è senza linea telefonica praticamente da un mese e alcune utenze già non funzionavano da prima della nevicata. Un palo è a terra da settembre. Abbiamo sollecitato più volte, ho anche personalmente accompagnato un tecnico sul posto per mostrare la situazione, ma non è cambiato nulla».
Non va meglio a Viano.
Risultano disservizi in gran parte di San Giovanni Querciola, Ca’ Bertacchi, parte di Regnano, Gargola, Benale. In alcune zone non sempre funziona la copertura del cellulare.
Per il sindaco Corti è un «disservizio che si ripete da tempo quindi un po’ è un difficile capire quali siano le intenzioni di Telecom. Girando il territorio tutti possono vedere la situazione delle linee a volte completamente in terra e altre sommerse da vegetazione».
E proprio sulla questione della manutenzione dei pali interviene anche Giuseppe Ruggi, sindaco di Carpineti: «Occorre che Telecom intervenga quanto prima per ripristinare i pali; abbiamo fili per terra nei boschi, dappertutto, tranne che fissati sui pali. E’ una situazione disastrosa».
