Dopo l’annuncio del Comune di Casina dell’approvazione bilancio, degli investiemnti per il periodo 2025 – 2027 e le dichiarazioni del sindaco Stefano Costi, intervengono i consiglieri del circolo PD Casina.
«Il sindaco – si legge in una nota - ha ripetuto che l’amministrazione non ha aumentato le tasse, ma alcune scelte sollevano dubbi sulla reale sostenibilità di questa affermazione. Nonostante l’assenza di aumenti diretti, infatti, si registrano “tasse occulte” che erodono la qualità dei servizi e aumentano il carico fiscale indiretto».
E analizzano diversi punti.
«La palestra: un lusso lontano. La chiusura della palestra comunale, sostituita da un affitto a Carpineti, ha penalizzato i giovani e comportato un aumento dei costi per i cittadini. Luminarie spente, casse piene? L'assenza delle luminarie natalizie solleva dubbi sulla gestione delle risorse pubbliche e sulla vera ragione di questa scelta».
Poi il riferimento alle azioni Iren: «Una scelta miope. La liquidazione delle azioni Iren per coprire le spese correnti indebolisce il patrimonio comunale e comprometterà le future entrate. E per quanto riguarda le associazioni in difficoltà, è una comunità impoverita. Il mancato rinnovo delle convenzioni con le associazioni danneggia la vita culturale e sociale, così come il mancato riconoscimento di due anni di convenzione con la protezione civile, che ancora attende. Ciò impoverisce la comunità, riducendo l’attrattività del territorio».
Pongono poi l’accento sulle manutenzioni: «Quando? Stesso discorso vale per manutenzioni stradali, asfalti, cunette, sfalci, non si comprende quando e come verranno realizzate e secondo quale piano strategico. E per le tasse occulte, un fardello invisibile Queste scelte, pur non comportando aumenti diretti delle tasse, si traducono in "tasse occulte" che gravano sui cittadini, costringendoli a coprire le carenze dei servizi pubblici».
«Le dichiarazioni del sindaco – concludono - appaiono parziali, dato che queste decisioni hanno impatti negativi sulla qualità della vita e sulla sostenibilità del bilancio. L'amministrazione dovrebbe rispondere in modo trasparente, permettendo ai cittadini di valutare consapevolmente le scelte compiute, con incontri pubblici che da sempre chiediamo e che non sono mai stati concessi».
