I Carabinieri della Stazione di Reggiolo hanno arrestato un uomo di 40 anni, condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione per i reati di atti persecutori e sextortion commessi tra il 2017 e il 2018 nei confronti di una donna di 30 anni.
Minacce e diffusione di foto intime
Secondo quanto emerso, l'uomo, allora 36enne e residente nel bresciano, aveva intrapreso un comportamento persecutorio nei confronti della vittima, minacciandola di inviare al suo futuro marito foto che la ritraevano nuda, qualora non avesse accettato di sposarlo. Di fronte al rifiuto della donna, l’uomo avrebbe poi effettivamente inoltrato le immagini, aggravando ulteriormente la sua posizione.
Condanna e arresto
Dopo un iter giudiziario che si è concluso il 5 giugno 2024 con una sentenza della Corte d’Appello di Brescia, la condanna è divenuta definitiva il 31 ottobre 2024. Il 40enne è stato riconosciuto colpevole e condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione, da scontare in regime di detenzione domiciliare. Inoltre, ha ricevuto una multa di 2.000 euro, l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni e la sospensione dei documenti di espatrio per tutta la durata della pena.
L’intervento dei Carabinieri
Con la sentenza definitiva, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Brescia ha emesso l’ordine di esecuzione della pena. Nel pomeriggio del 3 gennaio, i Carabinieri della Stazione di Reggiolo hanno eseguito il provvedimento. Raggiunto presso la propria abitazione, l’uomo è stato arrestato e condotto in caserma per le formalità di rito, prima di essere ricondotto al domicilio per l’espiazione della pena in regime detentivo.