Sono 3.873 le imprese giovanili attive in provincia, secondo i dati aggiornati al 30 settembre dall’Ufficio studi della Camera di Commercio dell’Emilia. Il report evidenzia un calo del 4,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, confermando una tendenza negativa.
Le aziende guidate da giovani under 35 rappresentano l’8,1% del totale delle imprese attive nel territorio reggiano, un valore comunque superiore alla media regionale del 7,4%.
La maggior parte delle imprese giovanili si concentra nel settore delle costruzioni, con 1.058 unità attive, che costituiscono il 27,3% del totale, nonostante una flessione del 6% rispetto al 2023. Seguono il commercio (851 imprese, pari al 22% del totale, in calo del 6,2%) e i servizi alle imprese (716 unità, in lieve crescita dello 0,1%). Altri comparti rilevanti sono i servizi alle persone (342 unità, -3,7%), l’industria (339 unità, -2,9%), i servizi di alloggio e ristorazione (325 unità, -5,5%) e l’agricoltura (234 unità, -5,3%).
Dal punto di vista della forma giuridica, la maggioranza delle imprese giovanili è costituita da ditte individuali (3.120 unità, pari all’80,6%), seguite dalle società di capitali (575 unità, 14,8%) e dalle società di persone (154 unità, 4%).
Il report analizza anche il grado di partecipazione giovanile nelle imprese: il 92,1% delle attività è a conduzione esclusivamente under 35, il 6% presenta una partecipazione "forte" e l’1,9% una partecipazione "maggioritaria".
A livello territoriale, il comune capoluogo concentra il 41,6% delle imprese giovanili, pari a 1.611 unità, con un’incidenza dell’8,9% sul totale delle imprese attive in città.