Natalina Giglioli, una baisana doc, di madre e padre originari di Baiso, il giorno di Natale ha compiuto cento anni.
Giovanissima, prima di sei figli, fu mandata, come molte ragazze montanare, a mondare il riso in Piemonte, per guadagnare qualche soldo da "mettere in famiglia" e portare a casa un sacco di riso.
Così iniziò la sua vita lavorativa che non finì mai, fino all'età della pensione.
Terminata la guerra, a vent'anni andò a Genova a lavorare presso le famiglie più abbienti. Qui conobbe ed ebbe fiducia dai nobili Cosulich, affermati armatori, che la imbarcarono sulle loro navi mercantili, dove lei stessa aveva chiesto di poter lavorare per guadagnare di più. Navigò per oltre vent'anni e girò il mondo, dall'Oriente all'Occidente.
In questo lungo periodo della sua vita incontrò il Comandante Rando Michele e lo sposò. Intanto, lei con i suoi risparmi aveva comprato casa a Genova, dove i coniugi andarono ad abitare alla pensione, fino alla morte di lui.
Natalina ha sempre conservato un forte legame con Baiso.
Rimasta vedova e non avendo avuto figli, Natalina iniziò a trascorrere le estati, e poi sempre più tempo a Baiso, nell' appartamento che aveva conservato al secondo piano del condominio in cui avevano abitato i suoi genitori, e lei da giovane.
Oggi vive nella Villa del cardinale Pietro Boetto a Pegli di Genova.
I postumi di un incidente domestico, accaduto lo scorso mese di luglio, le impediscono per ora di ritornare nella sua Baiso.