Riceviamo e pubblichiamo
Era il 22 ottobre 2024 quando la provincia di Reggio Emilia con propria ordinanza dirigenziale n. 577 disponeva la chiusura, in località “Pianello”, al traffico della strada provinciale 108.
Da allora sono trascorsi oltre 2 mesi e, a parte comunicati su finanziamenti anticipati dalla provincia stessa e immagini di sopralluoghi, necessari per fare articoli sui social e organi di informazione, la strada è a tutt’oggi chiusa.
Come abitante della vallata sono abituato a immagini scattate in località Pianello e a articoli in cui si parlava di prosecuzione della strada gatta-pianello, ma ora la situazione sta diventando grottesca con innegabili disagi per la popolazione della vallata sia in destra che sinistra del Secchia.
Basta ricordare che per anni si è parlato della necessità di collegamenti rapidi con il capoluogo della montagna Castelnovo.
Ora gli studenti della vallata e chi ha bisogno di usufruire dell’ospedale e dei servizi presenti a Castelnovo ne' Monti, devono passare da Villa Minozzo o da percorsi alternativi con tempi di percorrenza decisamente più lunghi.
Analoga sorte è per gli abitanti di Carnola e Bondolo che devono accedere all’area industriale di Fora di Cavola o alle fabbriche poste lungo il Secchia.
Unica proposta intelligente è quella fatta a fine novembre dal consigliere di minoranza a Castelnovo e in Unione dei Comuni, Mattia Casotti: la sua proposta di una piccola variante in corrispondenza della caduta di massi verificatasi al Pianello, seppure approvata da tutti e realizzabile a un costo decisamente contenuto e senza pericolo di possibili allagamenti, non trova nei fatti ad oggi alcun riscontro.
E non si dica che per poter fare tutto questo necessitano permessi e autorizzazioni varie, in caso di necessità chi ci rappresenta può fare le cose derogando dalle norme vigenti.
Auguro a tutti gli abitanti della vallata un buon fine anno e un felice anno nuovo, in attesa delle prossime immagini-selfie dal Pianello”.
(P. F.)