Il Comune di Villa Minozzo ha ricevuto un'importante onorificenza dalla Presidenza della Repubblica: la Medaglia d'Argento al Valor Militare per i Caduti della frazione di Minozzo, vittime della ferocia nazifascista tra il 30 luglio e il 1° agosto 1944. Questo riconoscimento, concesso dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella su proposta del Ministro della Difesa Guido Crosetto, è un tributo al sacrificio di tante vite innocenti che hanno difeso la libertà, l’onore e la Patria.
La motivazione con cui il presidente Mattarella ha decretato l’atto recita: “Frazione montana del Comune di Villa-Minozzo, di saldi e storici sentimenti antifascisti, confermando le elevate tradizioni patriottiche e la insofferenza al giogo nazifascista, reagiva con la più ostinata opposizione ad ogni invito dell’oppressore alla collaborazione, subendo con fermezza d’animo depredazioni, saccheggi, incendi e distruzioni. Il supporto fornito ai partigiani e la risolutezza nel non rivelare alcuna informazione offriva all’invasore il pretesto per far pagare a tutta la popolazione di Minozzo il prezzo della fiera resistenza, per cui, in tre giorni, il nemico barbaramente trucidava, con disumana e bestiale ferocia, sedici abitanti indifesi e tre partigiani combattenti. Il sacrificio di tante innocenti vite umane testimonierà per sempre il nobilissimo tributo di sangue offerto dalla popolazione a difesa della libertà, dell’onore e della Patria”.
Le parole del Sindaco Elio Ivo Sassi
«Come sindaco, unitamente all’Associazione ALPI di Reggio Emilia, e con la ricostruzione storica del professor Giuseppe Giovanelli, avevamo fatto richiesta alle autorità competenti», ha scritto il primo cittadino Elio Ivo Sassi sul proprio profilo Facebook. «È arrivato: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su proposta del Ministro della Difesa Guido Crosetto, ha decretato la concessione della Medaglia d’Argento al Valor Militare al Comune di Villa Minozzo per i caduti della frazione di Minozzo, 30 luglio - 1 agosto 1944».
Nel decreto si legge come la frazione di Minozzo, «di saldi e storici sentimenti antifascisti», si sia opposta con fermezza al giogo nazifascista, subendo rappresaglie brutali che hanno portato a saccheggi, incendi e la perdita di numerose vite innocenti. «Un doveroso riconoscimento alla frazione di Minozzo e al Comune di Villa Minozzo per il sacrificio di tante innocenti vite umane», ha aggiunto il sindaco, «testimonierà per sempre il nobilissimo tributo di sangue offerto dalla popolazione a difesa della libertà, dell’onore e della Patria
“Il conseguimento della seconda medaglia d’argento al valore militare costituisce per noi un risultato eccezionale - conclude Elio Ivo Sassi - ma rappresenta anche e soprattutto una doverosa
riconoscenza al paese di Minozzo e a tutto il territorio villaminozzese. La richiesta che come Amministrazione comunale e come Alpi-Apc inoltrammo nella primavera di due anni fa, con molta fede e speranza, è stata favorevolmente accolta. E ciò ci ha riempito di gioia, nella consapevolezza che l’eccidio di Minozzo è una ferita ancora aperta nella gente, nei figli e nipoti delle vittime, il cui dolore può ora trovare consolazione nel vederlo condiviso dalla memoria collettiva».
Con questa onorificenza, il Comune di Villa Minozzo appone al proprio gonfalone la seconda Medaglia d’Argento al Valor Militare concessa dalla Repubblica Italiana, dopo quella assegnata per i Martiri di Cervarolo.