In memoria di Orianna Gazzotti, è stata formalizzata una donazione di 10.109 euro all’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia. I fondi, raccolti da familiari e amici, sono stati destinati all’acquisto di dispositivi utili per i reparti di Oncologia e Radiologia.
La famiglia e gli amici della signora Gazzotti sono stati accolti nella sede dell’Ospedale Magati dal Direttore del Distretto di Scandiano Marco Ferri, dalla Direttrice medica Cristina Incerti Medici, dal Direttore della Struttura di Radiologia di Scandiano e Correggio Matteo Zanichelli, e da altri componenti dell’équipe sanitaria.
Le parole della figlia Veronica
La figlia di Orianna, Veronica Ghirardini, ha spiegato: «Orianna Gazzotti è mancata il 6 agosto scorso, dopo un lungo periodo di malattia e di cure al CORE. Aveva espresso il desiderio di promuovere una raccolta fondi per l’acquisto di caschi-cuffie refrigeranti da donare al CORE, per proteggere i capelli durante la chemioterapia. Quando la malattia cambia la vita e trasforma pesantemente il corpo, anche quelle che possono sembrare “piccole” cose – come proteggere i capelli dagli effetti collaterali della chemio – diventano molto importanti per chi vive un percorso difficile e doloroso.
Orianna non ha avuto il tempo di realizzare questo suo progetto e allora le figlie, i familiari, le amiche e gli amici hanno raccolto e realizzato il suo desiderio. Sono state organizzate due serate dedicate a Orianna, entrambe molto partecipate (il 15 settembre a Toano, luogo di provenienza di Orianna, e il 20 settembre a Scandiano) e le donazioni libere di tante persone insieme alla vendita delle sue fotografie (era una bravissima fotografa e aveva partecipato a diverse esposizioni tra cui Fotografia Europea Off), hanno permesso di raggiungere il risultato straordinario e del tutto inatteso della somma versata con bonifico all’Azienda sanitaria di Reggio Emilia».
I fondi raccolti sono stati utilizzati per l’acquisto di due caschi refrigeranti che completano la dotazione dei reparti di Oncologia del CORE e dell’ospedale di Guastalla, grazie alla disponibilità di diverse misure. La cifra rimanente sarà destinata all’acquisto di sonde per un nuovo ecografo destinato alla Struttura di Radiologia dell’Ospedale di Scandiano. Il progetto, attualmente in corso, coinvolge comunità e associazioni locali e prevede l’utilizzo dell’ecografo anche per gli screening oncologici.
